Moderno, minimal, che guarda alla tradizione ma soprattutto alle nuove generazioni. Mentre il cda nerazzurro approva il bilancio semestrale con un –62.7 milioni e la proprietà conferma il “supporto finanziario mai mancato”, l’Inter si rifà il look lanciando il suo nuovo logo: scompare la denominazione FC (che rimane nel nome ufficiale), al centro rimangono le lettere I e M di Inter e Milano, rivisitando in maniera moderna lo storico simbolo del club disegnato da Giorgio Muggiani nel 1908.

“L’obiettivo è rendere il brand Inter rilevante e riconoscibile”, permettendo anche a “un’audience più giovane e internazionale di identificarsi nei valori di inclusione, stile e innovazione che caratterizzano l’Inter fin dalla sua fondazione”, ha spiegato il club presentando il nuovo logo che sarà utilizzato a partire dalla prossima stagione. Per svelarlo, l’Inter ha lanciato una campagna che, giocando con le iniziali della società, si focalizza sull’espressione I M, dall’inglese “Io Sono”. Tanti i volti noti protagonisti, non solo i calciatori ma anche il presidente Steven Zhang e altri tifosi vip come il cestista Marco Belinelli e l’attrice Matilde Gioli.

“Abbiamo voluto trovare un nuovo linguaggio che ci permetta di avvicinarci alle nuove generazioni”, spiega all’ANSA Alessandro Antonello, Ceo corporate dell’Inter, commentando il lancio del nuovo logo. “Questo nuovo logo ci permetterà di diventare non solo un’icona del calcio, lo siamo già, ma soprattutto un’icona culturale”, ha aggiunto Luca Danovaro, Cmo del club nerazzurro e tra i principali registi dell’operazione. Un nuovo logo (realizzato dal team Bureau Borsche) che ha diviso la tifoseria interista. “Il mio amore ha resistito a Centofanti, Gianluca Festa e Lippi, non sarà di certo il nuovo simbolo il problema”, scherza un fan su Twitter.

“Si va avanti, stiamo al passo coi tempi”, la replica di un altro appassionato. Ma non sono mancate le posizioni contrarie, a partire da quella di un tifoso vip come il direttore di La7 Enrico Mentana: “Ma non c’è proprio discussione. Questo simbolo non si può buttar via come una vecchia scarpa”, ha scritto su Instagram insieme alla foto del vecchio logo dell’Inter, mentre alcuni tifosi hanno addirittura lanciato delle petizioni sulla piattaforma change.org. “È una figata assoluta. Più lo guardo e più mi piace”, la replica di Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera. “È molto innovativo, va verso i ragazzi, verso chi deve far sì che l’Inter diventi più grande – la posizione dell’ex nerazzurro Marco Materazzi, intervistato da GQ -. Noi siamo vecchi passionali, questo si avvicina al mondo attuale”.

Non solo logo, perché oggi è andato in scena anche un CdA in casa Inter, durante il quale la proprietà ha “ribadito che continuerà a garantire al Club il mai mancato supporto finanziario”, come spiegato dal club in una nota riportata all’ANSA. Il board ha approvato i conti del bilancio semestrale al 31 dicembre 2020, chiuso con una perdita di 62,7 milioni (-32,7 milioni al 31 dicembre 2019) per effetto dell’azzeramento dei ricavi da stadio e dell’aumento del monte ingaggi riguardante il personale tesserato.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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