Pesa come un macigno l’assenza in attacco del canonniere Lukaku e l’Inter rischia grosso a San Siro col Parma, rimontato da 0-2 a 2-2. Undici punti in 6 partite per la squadra di Conte, sempre alla ricerca della continuità. A quota 5 la formazione di Liverani, che torna a casa con parecchi rimpianti.

Chiaro da subito il canovaccio del match, con i nerazzurri in pressione (ma senza intensità) e i ducali compatti pronti a ripartire. Sul campo, però, le occasioni latitano. L’unica capita al 2’ sui piedi di Perisic, che calcia alto da posizione favorevole. L’Inter spinge ma fatica a rendersi pericolosa, gli ospiti restano guardinghi ma senza ritrovarsi mai in affanno. Centrale la conclusione di Lautaro Martinez, esce non di molto il sinistro di Kolarov (28’), prima del riposo potrebbe fare decisamente meglio Hakimi, che spedisce alto di testa da distanza ravvicinata (44’).

Non una bella Inter, comunque: serve un cambio di marcia. Che non arriva, anzi. La prima vera fiammata offensiva del match, ad inizio ripresa (47’), regala infatti il vantaggio agli ospiti: lancione di Hernani per Gervinho che scatta alle spalle di de Vrij e di piatto al volo fulmina Handanovic. Annullato per un giusto fuorigioco il gol di Ranocchia (53’), Sepe blocca senza problemi la capocciata di Lautaro (54’). Al 62’ il Parma affonda ancora gli artigli: grande assist di Inglese per l’ivoriano Gervinho, che davanti ad Handanovic per la seconda volta non perdona. Retroguardia nerazzurra decisamente rivedibile.

Ma lo 0-2 dura pochissimo: dal limite, col sinistro, Brozovic trova il corridoio vincente (64’) e la gara si riaccende. Vale come una rete segnata, al 72’, la strepitosa parata di Sepe sul colpo di testa a botta sicura di Ranocchia da non più di quattro-cinque metri. A ruota altro stacco di Hakimi, che però non riesce ad angolare: numero uno gialloblù sempre presente (77’). Sorvola la traversa il mancino di Vidal (82’). Forcing conclusivo e al 92’, su punizione dalla sinistra di Kolarov, Perisic di testa evita la sconfitta ai nerazzurri. Che potrebbero addirittura vincere, ma il tentativo del cileno Vidal esce a lato di un niente.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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