Inter's Romelu Lukaku jubilates after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match FC Inter vs US Lecce at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 26 August 2019. ANSA/MATTEO BAZZI

Malgrado le tante assenze (Lautaro e Brozovic su tutti), l’Inter liquida facilmente il Genoa a San Siro (4-0) e resta incollata come un chewing-gum alla Juve (squadre appaiate in vetta a quota 42).

Primo tempo a senso unico. Radu ferma il sinistro di Bastoni dal limite (8’), decolla sul colpo di testa Gagliardini (23’), ma al 31′ deve arrendersi sulla capocciata di Lukaku, servito da Candreva. Palla al centro e raddoppio nerazzurro (33′), firmato da Gagliardini con un destro in area su scarico del belga Lukaku. Ospiti inconsistenti, Handanovic spettatore. Ripresa.

Subito chance per l’Inter (47’): erroraccio di Romero, Radu in uscita chiude lo specchio all’onnipresente Lukaku. Al 60’ la prima sortita offensiva del Genoa: conclusione velenosa di Sanabria dalla distanza e grande balzo di Handanovic, che smanaccia in angolo. Quattro giri di lancette e i nerazzurri calano il tris: Agudelo stende Gagliardini, è rigore netto (nessuna protesta), dal dischetto realizza il diciassettenne Esposito (64’), alla prima rete in Serie A.

Partita strachiusa. – Ci riprova poi Sanabria (66’): botta dal limite e splendida risposta di Handanovic che devia sopra la traversa. Al 71’ il poker, bellissimo, dei padroni di casa: l’autore è Romelu Lukaku che ‘confeziona’ la doppietta personale con un’imparabile saetta sotto l’incrocio.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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