E’ stallo totale al momento sul destino di Lifeline, la nave della ong a cui sia il governo italiano che quello maltese hanno chiuso i porti lasciandola in mare con 230 migranti a bordo.
La nave “attende una soluzione diplomatica” che le consenta di giungere a un approdo sicuro e “sono in corso negoziati tra diversi Stati”, ha detto da Dresda all’agenzia France Presse Axel Steier, portavoce della ong.
Domani dovrebbero giungere da La Valletta, si è limitato ad aggiungere, “coperte, medicinali e cibo” di cui la nave avrebbe bisogno. Tra i migranti soccorsi da Lifeline vi sono 14 donne e quattro bambini.