Un naufragio davanti alle coste libiche ha causato la morte di 50 migranti, il 27 febbraio scorso: lo ha denunciato Alarm Phone, la linea telefonica di volontari che raccoglie le richieste di soccorso dei migranti. Il barcone è affondato all’altezza di Sabrata: “Delle 50 persone a bordo, nessuna è sopravvissuta”, ha twittato Alarm Phone, “oltre dieci corpi sono stati trovati sulle coste libiche. Il regime Ue dei confini uccide ancora le persone migranti”.

Alarm Phone ha inoltre dato notizia di una barca con 60 migranti partita dalla Tunisia giovedì scorso di cui non si è saputo più nulla: “I parenti ci chiedono di un gruppo di 60 persone che non sono ancora arrivate. Le autorità ci dicono di non avere informazioni su cosa sia accaduto loro. Chiediamo risposte”.

A cura di Stefano Severini – Foto Pixabei

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui