“La maggior parte dei Paesi dovrebbe creare più spazio per agire quando inevitabilmente arriverà la prossima recessione”. E’ l’avvertimento lanciato dal direttore generale dell’Fmi, Christine Lagarde.

Le prospettive di crescita globali sono diventate “meno favorevoli” e alcuni rischi stanno “iniziando a materializzarsi”, afferma. Allarme sul debito globale: tra pubblico e privato, è a livelli record, 182.000 miliardi di dollari, quasi il 60% in più rispetto al 2007.E questo rende più vulnerabili.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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