Alla fine sono arrivate le scuse. L’attrice e modella Amber Heard, processata in Australia per aver introdotto illegalmente nel Paese i cani suoi e del marito Johnny Depp, ha evitato il carcere e se l’è cavata con una cauzione di mille dollari legata a un mese di buona condotta.

La coppia si è scusata pubblicamente per aver trasportato senza autorizzazione gli Yorkshire Pistol e Boo. Attraverso un video consegnato al tribunale di Southport, nel Queensland, Depp afferma che gli australiani sono “unici” proprio come la loro natura e loda le severe leggi sulla biosicurezza australiane.

Nel filmato Heard descrive “un tesoro di piante, animali e persone unici”. Depp prosegue dicendo che “gli australiani sono altrettanto unici, caldi e diretti” e che se non rispetti la legge australiana, te lo dicono “con fermezza”.

L’attrice si è dichiarata colpevole di aver falsificato la sua dichiarazione di ingresso alla dogana australiana, nella quale non menzionava i due cagnolini che avevano viaggiato con lei sul jet privato arrivato a Brisbane il 21 aprile dello scorso anno, quando Depp stava girando l’ultimo episodio delle serie cinematografica “Pirati dei Caraibi”. La presenza dei cani in Australia venne alla luce solo quando furono portati in un salone di toeletta molto tempo dopo il loro arrivo.

In Australia sono in vigore severe leggi contro le infezioni animali e chi importa un cane nel Paese dagli Usa deve dichiararlo e sottoporlo a una quarantena di dieci giorni. Chi viola la legge rischia una multa e fino a dieci anni di carcere.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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