Si è svolta a Roma, presso la Direzione centrale della polizia criminale, una riunione dell’Unità informativa scommesse sportive (Uiss), presieduta dal vice capo della polizia. All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, del ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, del Coni e della Figc.
Hanno preso parte al meeting anche due atleti dei Gruppi sportivi delle Forze di polizia con l’incarico di esperti nominati dal ministro dell’Interno. Il presidente ha evidenziato come l’Uiss, fin dalla sua istituzione, si sia distinta non solo per l’impegno profuso nel monitoraggio, nell’analisi dei flussi informativi e nello sviluppo di strategie sempre più incisive per il contrasto dell’illegalità nel mondo dello sport e del fenomeno del match fixing, ma anche nel settore della prevenzione, attraverso la promozione della formazione delle Forze di polizia nello specifico settore e in favore degli atleti e dei dirigenti sportivi mediante mirate campagne informative di sensibilizzazione sui principi fondamentali del rispetto, della legalità, della correttezza, dell’integrità e del fair play sportivo.
Infatti, tra gli scopi dell’Uiss riveste una rilevanza strategica, la diffusione di questi valori non solo nel mondo dello sport ma anche nei confronti delle giovani generazioni, al fine di preservare il settore da ogni forma d’illegalità promuovendo il principio della sana competizione. Nel corso della riunione sono stati illustrati i dati riguardanti le segnalazioni di scommesse anomale pervenute nell’ultima stagione sportiva e le iniziative intraprese per la prevenzione della manipolazione delle gare sportive. Secondo il codice penale, chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico, in altre parole in circoli privati di qualunque specie, proponga un gioco d’azzardo o lo agevoli, è punito con l’arresto e con l’ammenda.
È facile incappare nel rischio di scommesse sportive illecite, può accadere presso un luogo che fa credere di essere autorizzato, ovvero online. Ci sono anche casi in cui si scommette illecitamente, ma in maniera consenziente e consapevole. Ad esempio tra amici o frequentatori abituali di bar, circoli, ecc…
Nella stagione 2022-2023, le segnalazioni di scommesse anomale sono state complessivamente diciotto. Lo sport che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il calcio, seguito dal tennis, con quattro segnalazioni. Sempre con riferimento all’ultima stagione, la percentuale delle segnalazioni di scommesse anomale relative a eventi disputati all’estero corrisponde al 55,6 per cento del totale.
Il vice Direttore Ugo Vandelli vice direttore – Foto ImagoEconomica