Entrano in vigore oggi le misure previste dall’Ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che individua le Regioni in base agli scenari di rischio: da oggi 6 regioni cambiano colore Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria nella zona arancione, la Provincia autonoma di Bolzano nella zona rossa.

“Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i presidenti delle Regioni interessate, ha firmato l’ordinanza che individua le regioni che passano dall’area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l’area arancione; rischio alto, livello 4 l’area rossa)”, si legge sul sito del ministro in una nota pubblicata nella serata di ieri.

In area arancione ci sono dunque l’Abruzzo, la Basilicata, la Liguria, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, l’Umbria. In area rossa’ Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano. Restano in area gialla la Campania, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, il Molise, la Provincia autonoma di Trento, la Sardegna, il Veneto.

Altre 4 regioni a rischio Ma entro la fine di questa settimana potrebbe salire ancora il numero delle Regioni costrette a misure piĂą restrittive. Il ministro della Salute Roberto Speranza valuterĂ  nelle prossime ore altri dati, ed eventuali interventi per quel che riguarda la situazione della Campania, finora in zona gialla, ma anche di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, tutte Regioni che potrebbero vedere crescere i propri parametri e rischiano ulteriori restrizioni.

Zaia: “Domani ordinanza contro gli assembramenti” Il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso di un punto stampa ha anticipato che domani presenterĂ  una ordinanza anti-assembramento. “Si tratta di una ordinanza che parlerĂ  proprio di assembramento e della necessita’ di dare una regola a chi ancora queste regole non se l’e’ ancora messe in testa”, ha spiegato.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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