Ecco le pagelle di Italia Spagna.

Italia

Buffon 7.5: quasi inoperoso per 50 minuti, ma poi pronto coi suoi miracoli(almeno 3) a tenere la partita salda sull’uno a zero, prima del gol finale di Pellè. San Gigi colpisce ancora

Bonucci 8: senza commettere “Bonucciate” il difensore bianconero è uno dei migliori in circolazione: ieri tra l’altro ha limitato i lanci lunghi impostando anche il gioco alla grande.

Chiellini 7,5: incisivo dietro, dove ha commesso solo una sbavatura, decisivo davanti dove diventa il bomber inaspettato che con la sua zampata graffia i leoni spagnoli. Sempre grandissimo senso della posizione. Bussola

Barzagli 7: dei tre dietro, il meno in palla, si fa per dire: ha regalato un’occasione agli spagnoli, ma il voto è meritato in quanto ne ha annullato quasi ogni altro attacco.

Florenzi 6,5: il voto è una media tra l’ottima prestazione difensiva e la mediocre prestazione offensiva. La spinta e l’impegno del terzino romanista sono sempre ammirabili, ma ieri ha sbagliato troppi passaggi. Ineccepibile invece in copertura.

Parolo 7,5: si è assunto il compito arduo di tenere a bada Iniesta, con discreto successo. Bravo anche in fase di impostazione.

De Rossi 8,5: nettamente il migliore dei suoi, alla faccia di chi diceva “oh ma questo è un bollito, chissà cosa l’ha portato a fare Conte all’Europeo”. Beh ieri la risposta a questi geni del crimine. Il mediano ha dato grande sicurezza, ha tenuto uniti i reparti e non ha sbagliato niente. Solo un colpo alla caviglia lo ha fermato e senza di lui l’Italia ha sofferto tanto. Semplicemente monumentale.

Giaccherini 8: il folletto italiano, pupillo di Conte ha sfornato un’altra prestazione egregia, di grande corsa, sacrificio e qualità. E’ il giocatore che tutti vorrebbero.

De Sciglio 7: il ragazzo ha talento, e questo si sapeva da un pò. Ma la partita di ieri ha dimostrato che il Milan ha sbagliato quest’anno a credere poco in lui. Grande personalità anche contro un avversario tostissimo. Bravo Mattia.

Pellè’ 7,5: altra partita di grande sacrificio per il ragazzone italiano, tanto che a metà ripresa era già spompato. Ma si sa il sacrificio porta poi a soddisfazioni, come il gol del 2-0 ammazza Spagna, in fotocopia di quello che aveva chiuso anche la pratica Belgio. Mattatore

Eder 6,5: Ok, dalla sua punizione, peraltro non irresistibile, è arrivato il gol del vantaggio. Si, ha corso tanto, ma un giocatore ai suoi livelli non può sbagliare occasioni come quella che si è mangiato lui nel secondo tempo.

Darmian 7: Toh chi si rivede! Il Darmian decisivo da sempre piaciuto a Conte. Nei sei minuti che ha giocato ha coperto bene e soprattutto ha confezionato l’assist a Pellè. Rinato

Insigne 7,5; Solo noi, lo scugnizzo ce l’abbiamo solo noi. Il talentino del Napoli entra in un momento decisivo della partita, all’82 con l’Italia in sofferenza. Conte gli aveva chiesto velocità nelle ripartenze, ma lui in soli 8 minuti ha fatto molto di più. Ha avviato l’azione del due a zero con un lancio straordinario ben gestito da Darmian e finalizzato da Pellè. Lorenzo il Magnifico.

Thiago Motta 5: Se la domanda di voi amici lettori è: si può riuscire a dare un’insufficienza in una serata così magica? La risposta è: si, a Thiago Motta si. Improponibile lo stato di forma del giocatore, lento anche nel togliersi la casacca prima di entrare in campo. Con lui al posto di De Rossi solo sofferenza. Ha sbagliato tutto il possibile e anche di più, ma per fortuna ci ha pensato l’arbitro ad ammonirlo, giustamente tra l’altro. Era diffidato.

Conte 10: Questa vittoria è molto sua. Ha trasmesso ai ragazzi una rabbia, una cattiveria agonistica straordinaria, ha preparato la partita in maniera magistrale, traendo spunto dalla Croazia, ma velocizzando il pressing. E ha azzeccato i cambi( Motta messo solo per guai fisici a De Rossi) al momento perfetto. E’ lui il vero fuoriclasse di questa nazionale.

Spagna

De Gea 6,5: Il portiere spagnolo è un vero rebus: alterna cose fantastiche, vedi le tre parate che hanno permesso alla Spagna di non prendere una goleada, a errori davvero banali. La respinta sulla punizione di Eder è stata davvero improponibile, ma meglio così. Rivedibile.

Juanfran 5: ha sofferto come tutto il reparto la aggressività e il pressing dell’Italia, ma da un giocatore del suo livello ci si aspetta di più.

Piquè 6: il meno peggio tra i difensori, ha tenuto abbastanza bene Pellè, e ha anche cercato di fare uno scherzetto a Buffon, senza riuscirci. Burlone

Ramos 4. Il vero anello debole della Spagna è, paradosso dei paradossi, proprio lui uno dei campioni d’Europa col Real Madrid. Molto nervoso, non ne ha azzeccata una nè in attacco, nè soprattutto in difesa, dove ogni volta che lo puntavano si faceva superare. Non è stato ammonito almeno in tre occasioni, in cui era quasi da rosso. Stai sereno.

Jordi Alba 5: non è riuscito a spingere sulle fasce e ha traballato anche in fase di ripiegamento, ma ieri aveva dei brutti clienti. Iellato.

Busquets 5,5: è stato il giocatore che ha corso di più tra le furie rosse. Ha stra perso il confronto con De Rossi, non ha commesso errori grossolani, ma è stato poco incisivo. Rimandato

Fabregas 5: doveva essere l’uomo che con Iniesta innalzava il tasso tecnico della Spagna, ma si è fatto travolgere dalla mediocrità dei suoi compagni.

Iniesta 5,5: la sua classe è sublime e immensa e proprio per questo ci si aspettava di più da lui. Inconsistente.

Silva 5: non una volta che sia andato via all’uomo, non una volta che si sia reso pericoloso. Non in giornata

Morata 5: Si è vero ha avuto pochi palloni giocabili, ma quelli che ha avuto li ha sprecati. Pareva quasi svogliato e infatti Del Bosque lo ha tolto.

Nolito 4,5: Ah perchè era in campo? Si, anche se si è visto pochissimo, quasi nulla. Sempre lontano dalla manovra, spesso anticipato o fermato quando in possesso palla. Anche lui è stato tolto. Irritante

Aduriz 6: l’attaccante del Bilbao ci ha davvero provato. La sua mira è scarsa, ma si premia l’impegno poichè è uno dei pochi che non ha mollato mai, arrendendosi solo a una brutta caduta. Lottatore

Vazquez 7: Il migliore dei suoi per fantasia, continuità e pericolosità. Una spina nel fianco continua nella difesa azzurra, messa in crisi dalla sua velocità e dal suo talento. Ha sfiorato il gol. Entrato troppo tardi, andava messo su prima.

Pedro 6; Contrariamente ai colleghi azzurri in 9 minuti lui non è riuscito ad incidere sulla partita. Voto solo di stima per un campione sempre e comunque corretto e ammirabile.

Del Bosque 5: E’ crollato nella sua presunzione, convinto che l’Italia fosse una vittima sacrificale. Quando ha visto che non era così non ha avuto il coraggio e la tempestività di cambiare subito le cose, mettendo giocatori ottimi troppo tardi in campo.

Arbitro 3,5: Nemmeno la deludente Spagna arriva a raggiungere l’impietosa prestazione dell’arbitro. Ha ammonito per delle sciocchezze, non ha tirato fuori il cartellino giallo per falli sacrosanti. La partita gli è sfuggita di mano fin da subito. Almeno ci ha fatto un favore ammonendo Thiago Motta. Siamo sicuri che questo sia uno tra i migliori arbitri del mondo??

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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