Elena Bonetti ministro della famiglia

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto che proroga al terzo trimestre (quindi fino a settembre) le misure per contenere i prezzi delle bollette di luce e gas e per le garanzie per le imprese che effettuano stoccaggi di gas.

Il provvedimento prevede lo stanziamento di oltre 2 miliardi per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette elettriche. Per le bollette del gas, sono previsti 481 milioni per tagliare l’Iva, 470 per azzerare gli oneri di sistema e 240 per gli scaglioni fino a 5.000 metri cubi all’anno.

È poi prorogata al 31 marzo 2023 la tassazione sugli extraprofitti delle società energetiche che importano gas. Viene però estesa alle imprese dello stoccaggio fino al 31 dicembre la garanzia finanziaria della Sace (la società pubblica per l’assicurazione del credito), già prevista dal decreto Aiuti per le aziende danneggiate dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia.

I diciotto importatori italiani di gas faticano a riempire gli stoccaggi, perché a questi prezzi di mercato è difficile trovare la liquidità per comprare. Di qui l’intervento della Sace a garanzia dei crediti. Al momento però la situazione è sotto controllo. Secondo Snam, ogni giorno si stoccano sui 28 milioni di metri cubi di gas, e l’offerta di gas rimane superiore di 20 milioni di metri cubi alla domanda.

Questo provvedimento non riguarda le accise sui carburanti, soggette fino all’8 luglio a uno sconto di circa 30 centesimi al litro: il tema verrà affrontato in una prossima riunione dell’esecutivo, come confermato stasera dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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