Istituita nel 1976, la maglia Bianca, è la classifica a tempo che premia i giovani che non hanno ancora compiuto il venticinquesimo anno di età, il primo gennaio dell’anno in corso; nel corso degli anni c’è stata una pausa, dal 1995 al 2006, nell’assegnazione della maglia Bianca, classifica ripresa poi a partire dal Giro del 2007.

A conquistarla, nell’edizione 2019 del Giro, è stato il colombiano Miguel Angel Lopez, del Team Astana, al suo secondo successo consecutivo, dopo una bella lotta con il russo, della Ineos, Pavel Sivakov; tra i due, finiti rispettivamente al settimo e nono posto della classifica generale, appena 1’30”, con Lopez che ha indossato la maglia a Ponte di Legno e l’ha difesa sino al traguardo di Verona, nonostante l’incidente in cui è occorso nel corso della ventesima tappa, quando uno pseudo tifoso lo ha buttato a terra, subendo le ire del colombiano, insieme a qualche ben assestato ceffone.

Nella fotografia in copertina, Miguel Angel Lopez alla partenza da Commezzadura.

testo e fotografia a cura di Patrizia Ferro

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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