Fermare la deforestazione, ripristino dei terreni degradati, ed “utilizzare le foreste in modo sostenibile”, i tre modi per liberarne il potenziale e riprenderci dall’impatto di crisi come il Covid, i conflitti, la crisi climatica e la perdita di biodiversità.

Così nel rapporto 2022 della Fao sullo stato delle foreste nel mondo: l’arresto della deforestazione, soprattutto, potrebbe tagliare le emissioni di anidride carbonica – tra i maggiori indiziati per il riscaldamento climatico globale – di -3,6 miliardi di tonnellate, una quantità equivalente all’anno tra il 2020 e il 2050, e circa il 14% di quanto sarebbe necessario – fino al 2030 – per contenere e limitare il global warming al di sotto della linea rossa di -1,5 gradi di calore.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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