Continua il maltempo sull’Italia, ormai in ginocchio con un’allerta rossa in sei regioni. Sale a otto il bilancio delle vittime del maltempo che ha investito la penisola. I soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna morta a Dimaro, in Val di Sole, dove è esondato il torrente Meladrio. Le scuole resteranno chiuse anche oggi in molte città, tra cui Roma e Napoli. Previsto un miglioramento meteo nella giornata odierna, poi un’altra perturbazione domani.

Resta l’allerta rossa in Liguria, dove nella notte i porti sono rimasti chiusi e a Rapallo, dove una mareggiata ha distrutto uno yacht.
L’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova rimarrà chiuso fino alle 14 di oggi a causa della mareggiata che ha portato detriti sulla pista, rendendola impraticabile. Tutti i voli sono stati cancellati mentre in queste ore sono in corso verifiche tecniche e interventi sugli impianti. Sono due le vittime invece nel Frusinate, dove un enorme pino è caduto schiacciando una smart con a bordo due giovani. È accaduto lungo la via Casilina in territorio di Castrocielo, in provincia di Frosinone. A perdere la vita Rudy Colantonio, imprenditore di Arce e una sua amica. L’auto è stata travolta dal pino che non ha dato scampo ai due occupanti.
L’ondata di maltempo sta flagellando l’intera provincia da nord a sud con allagamenti e frane nella Valle di Comino e nel Cassinate. A Napoli è caduto un albero a causa del quale un 21enne ha perso la vita, nel quartiere Fuorigrotta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno chiesto l’intervento del 118. Il ragazzo è stato portato nel vicino ospedale San Paolo dove però è deceduto. Un albero ha poi travolto un’automobile e trafitto una donna in piazzale Tecchio, sempre a Napoli. E’ stata soccorsa in codice rosso dal 118 e adesso sono gravi le sue condizioni. Sul posto anche i vigili del fuoco.
Scuole chiuse anche oggi a Roma a causa del maltempo. La Protezione Civile ha chiesto di limitare gli spostamenti all’indispensabile per favorire la circolazione dei mezzi di soccorso. Tromba d’aria a Terracina nel tardo pomeriggio di ieri, con un bilancio di un morto e vari feriti. La vittima è un uomo di mezza età. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti del Viminale, vi sarebbero anche decine di feriti, dopo la violentissima tromba d’aria che si è abbattuta sul Sud Pontino.
Un’altra persona è morta travolta da un albero durante un forte temporale che si è abbattuto in serata a Feltre (Belluno) mentre un’altra è morta nel Savonese. Durante la tromba d’aria sono caduti alcuni pali dell’illuminazione pubblica. Non è ancora certo se la donna possa essere stata colpita da uno di questi.
Si prolunga l’allerta rossa in Liguria, dove il presidente della Regione Toti, il sindaco Bucci e l’assessore alla Protezione civile Giampedrone hanno annunciato la proroga in gran parte della regione, dove Val di Vara, Cinque Terre e spezzino sono state le zone al momento più colpite dalle forti piogge, con un picco a Monterosso di 140 millimetri da mezzanotte dove il sindaco Emanuele Moggia ha ordinato l’evacuazione di abitazioni e negozi ai piani terra e seminterrati del centro storico. E’ esondato il torrente Gravegnola nei pressi di Rocchetta Vara nello Spezzino e sono state chiuse le strade provinciali, fuori dall’abitato, dove si sono verificati allagamenti ed erosioni delle sponde. Il torrente fa paura anche a Brugnato dove ha scalzato parte della scogliera. Alcune persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco con il gommone, in particolare in prossimità di sottopassi o di strade allagate in città, in val di Vara e Cinque Terre.
A Riccò del Golfo, una mamma e un bambino sono stati estratti da un’auto in difficoltà lungo la strada allagata. Una forte mareggiata sta colpendo anche le Cinque Terre. L’allerta nello spezzino è prolungata fino alle 15 di domani, scuole ancora chiuse. A Genova e Savona fino a mezzanotte di oggi, nelle valli Aveto, Trebbia e Scrivia fino alle 6 di domattina.
Un 63enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) è morto ieri pomeriggio in mare per un incidente durante un’uscita in kitesurf. Secondo quanto ricostruito, era in mare a Cattolica e a causa delle fortissime raffiche di vento, è stato scagliato sulla scogliera. Per lui non c’è stato nulla da fare.
Oltre che nella Capitale, l’allarme maltempo ha portato oggi alla chiusura delle scuole in numerose altre città: chiusura generalizzata nel Veneto e nel Trentino, nelle province di Pordenone e La Spezia. Inoltre, a Napoli, Brescia, Lecco, Grosseto, e in diversi comuni delle province di Genova, Udine e Napoli.
Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile per l’ondata di maltempo sull’Italia, accogliendo così la richiesta del presidente della Regione Veneto. La mobilitazione straordinaria consente il coinvolgimento coordinato delle colonne mobili delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato organizzato di protezione civile e delle strutture operative nazionali, attraverso il coordinamento del Dipartimento della protezione civile nazionale.
E’ stato chiuso, per il maltempo, il passo del Sempione che collega l’Ossola al Canton Vallese. Le autorità svizzere hanno deciso di chiudere il valico (2000 metri di altitudine) a causa delle pessime previsioni meteo che prevedono per oggi neve e piogge abbondanti a cavallo tra il Vallese e le valli ossolane. Il traffico è interdetto per 24 ore, dalle 10 di stamattina sino alle 10 di domani. Nei Comuni del Verbano Cusio Ossola, in accordo con la Prefettura, sono state messe in allarme le squadre di Protezione civile. Strade chiuse in Trentino

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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