Chiudono in positivo le Borse europee, dopo una settimana di perdite. Milano da maglia rosa con un +2,16%, leggermente più debole Francoforte a +1,39% dopo dati deludenti sugli ordinativi industriali in Germania causati dall’aumento della pandemia. Tra i titoli, non decolla Tim, anzi è in calo dell’1,38% dopo che i francesi di Vivendi avrebbero aperto a uno spin off della rete.
Mentre restano divergenti i listini americani. In netto rialzo il Dow Jones, a +1,85%, il Nasdaq invece si sposta appena sopra la parità, appesantito dalla brutta giornata del settore high tech già sui mercati asiatici dove si sono registrate grosse perdite. E dalle performance negative di alcuni titoli importanti, in testa quelli dei produttori di vaccini Moderna e Biontech, che perdono oltre il 10%.
Risale il prezzo del petrolio, sostenuto anche dalla decisione dell’Arabia Saudita di aumentare il valore di vendita ai clienti asiatici e americani – segno di fiducia nella domanda a medio lungo termine. Brent a 72,03 dollari al barile, Wti a 68 e mezzo.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica
