L’Atalanta si conferma nell’elite europea. Dopo i quarti raggiunti nella scorsa edizione, la Dea conquista il pass per gli ottavi di Champions League con un successo (0-1) ad Amsterdam in casa dell’Ajax, anche se sarebbe bastato un pareggio.
I lancieri retrocedono così in Europa League, mentre i bergamaschi terminano secondi dietro al Liverpool nel gruppo D.

Sintesi della partita
Si gioca con un buon ritmo, ma le occasioni latitano nel primo tempo, più intraprendente l’Atalanta. Al 13’ Zapata si lancia in uno slalom in area olandese, ma viene murato al momento della conclusione; al 19’ grande chance per De Roon, su assist di Zapata: l’olandese calcia malamente a lato da ottima posizione. Solo in chiusura di tempo un colpo di testa di Brobbey non impensierisce Gollini.

Nella ripresa Atalanta determinata in avanti. Sulla fascia sinistra imperversa Pessina, ma i suoi cross per un soffio non arrivano a destinazione. E proprio Pessina al 66’ conclude, ma Onana respinge. Nel finale si soffre, l’Ajax prova a spingere per trovare la vittoria, l’Atalanta comincia a sentire la fatica. Al 75’ brivido: Schuurs si trova solo davanti alla porta, ma Gollini respinge.

Il ‘rosso’ a Gravenberch (79’) per il secondo giallo dà respiro e morale ai nerazzurri. In superiorità numerica, l’Atalanta può gestire al meglio e andare anche a segno con Muriel (85’, entrato al 78’) su perfetto lancio di Freuler.
E’ grande festa per una qualificazione strameritata.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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