Dalla giovane e timida Diana Spencer, fidanzata del principe Carlo, alla sua figura di madre e donna sempre sotto i riflettori e al giudizio di tutti. Dalla sua dedizione alle attività umanitarie e l’attenzione agli ultimi, alla tragica e misteriosa morte di 25 anni fa, sono tantissimi gli aspetti di Lady D. rimasti nel cuore di molti.

Celebre la sua frase: “Se trovi qualcuno da amare nella tua vita, devi tenerlo stretto, devi custodirlo. E se sei tanto fortunato da trovare qualcuno che ti ama, allora tu devi proteggerlo”. E Lady Diana ha amato ed è stata amata tanto dal suo popolo e da persone in ogni angolo della Terra, ma anche tanto avversata. Al punto che, sulla sua scomparsa, aleggia l’idea di un complotto ideato alle sue spalle dalla Famiglia Reale.

Recentemente, il suo ex maggiordomo, Paul Burrell, ha detto: “Possiamo immaginare cosa avrebbe fattoLady Diana durante la pandemia: avrebbe indossato il camice aiutando gli infermieri”. E ancora l’ex segretario stampa della regina Elisabetta II, Dickie Arbiter: “Oggi avrebbe sbattuto le teste dei figli William e Harry per fargli fare pace”. Ma lei non c’è e i due uomini hanno deciso di ricordarla restando separati, senza partecipare a eventi pubblici. Lo spiega il giornale inglese “Daily Telegraph”, secondo il quale i due fratelli “hanno deciso di porre un limite alle loro commemorazioni pubbliche“, e i portavoce di entrambi i principi hanno confermato che ognuno di loro celebrerà la ricorrenza privatamente.

Quindi, mentre – come ogni anno – ci si aspetta che le persone che la ricordano depongano fiori davanti al Kensington Palace, di Londra o vicino all’ingresso del tunnel di Parigi dove la principessa morì all’età di 36 anni, William, 40 anni, resterà a Windsor, a ovest della capitale e sede della Regina Elisabetta II, dove si è trasferito quest’estate insieme alla moglie Kate e ai loro tre figli. Mentre suo fratello minore Harry, 37 anni, si trova in California, dove vive con la moglie Meghan e i loro due figli dal 2020.

Alle 00.23 del 31 agosto di 25 anni fa, Lady Diana e la sua malinconica favola si schiantavano per sempre nel tunnel “Pont de l’Alma” di Parigi, insieme al suo fidanzato Dodi Al Fayed,l’autista Henri Paul e la guardia del corpo Trevor Rees-Jones: l’unico a salvarsi, ma che oggi, a 54 anni, non ricorda nulla dell’incidente e nel frattempo è diventato capo della sicurezza di Astrazeneca.

L’autista perse il controllo del veicolo che si schiantò sul muro e sul 13° pilastro del tunnel della via Georges Pompidou: un fatto che ha segnato per sempre la Storia, non solo britannica. Ancora oggi si susseguono dubbi, domande, indiscrezioni, rivelazioni e speculazioni e, in occasione di un anniversario altamente simbolico, l’emittente Discovery Investigation ha diffuso “La Double Enquete”: un lungo reportage basato sulle indagini della polizia francese, in particolare sulle scoperte sconvolgenti fatte sul luogo della sciagura da Martine Monteil, capo della brigata criminale, che è ritornata sul giorno della tragedia.

Monteil fu una delle prime persone ad arrivare sul posto, pochi minuti dopo l’incidente della Mercedes S280.  “Abbiamo iniziato a trovare piccoli indizi. Abbiamo visto segni di freni, pezzi di luce rossa di un’altra macchina. Sul lato abbiamo visto tracce di vernice”, ha ricordato a Closer Mag la testimone. Molte domande infatti riguardano le condizioni meccaniche dell’auto e la presunta esistenza di una Fiat Uno bianca che l’avrebbe tamponata pochi secondi prima del dramma. Altri protagonisti al cuore di questo clamoroso incidente sono i paparazzi, accusati di aver causato la morte dell’amata principessa britannica, che stavano rincorrendo a caccia di fotografie e dettagli sulla sua relazione Dodi, resa pubblica solo 20 giorni prima, il 10 luglio 1997, quando la coppia venne immortalata mentre si trovava a Saint-Tropez, sul Jonikal, lo yacht di proprietà della famiglia Al-Fayed. Ed erano stati sempre loro: i fotografi in cerca di scoop, la sera dell’incidente, ad aspettarli fuori dall’Hotel Ritz (anch’esso degli Al-Fayed), nel primo arrondissementdi Parigi.

A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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