In diverse città è allarme per la criminalità di gruppo dei giovanissimi. E i dati dell’Osservatorio nazionale sull’adolescenza danno un quadro preoccupante. Secondo la procuratrice capo dei minori di Brescia, danneggiamenti, furti, ricettazioni, rapine, estorsioni, risse, lesioni, diffusioni di immagini pornografiche sui social sono i reati più commessi: “Sono ragazzi con deficit educativi o gravi problemi in famiglia riconosciuti tardi”.
Oggi è la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, bisogna agire in fretta e dare delle prospettive consolidate nelle scuole e nel mondo del lavoro ai nostri giovani.
A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica