Paesaggi incantevoli, borghi ricchi di storia, percorsi immersi in una natura incontaminata e intrisi di una religiosità silenziosa ma dalla voce possente: questo, e molto altro, offre la Valle del Savio (così chiamata perché attraversata dal fiume Savio) che si estende in provincia di Forlì Cesena con un breve tratto in provincia di Ravenna e Rimini, e che comprende i Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Verghereto, Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano. Sulla Valle del Savio sorge il Parco Nazionale delle foreste Casentiesi, Monte Falterona e Campigna, dichiarato Patrimonio Unesco e bene dell’Umanità.

Il Monte Fumaiolo, dall’alto dei suoi 1407 metri offre panorami incantevoli in tutte le stagioni e, con percorsi di trekking, mountain bike e una stazione sciistica con impianti di risalita e piste da sci, garantisce appagamento ad ogni sportivo. Gli appassionati di mountain bike inoltre, sulla Valle del Savio potranno percorrere ben 126 km di piste, scegliendo tra i vari itinerari proposti.

Nei pressi del Monte Fumaiolo sorge Verghereto, piccolo Comune Montano immerso in una natura incontaminata, luogo ideale per una vacanza rigenerante tra escursioni, gite a cavallo e sport invernali. Nella frazione di Alfero, troviamo le Cascate dell’Alferello: nei loro 32 metri di altezza, sono un quadro vivente che, solo a guardarlo, tutti i brutti pensieri vengono lavati via.

Noto soprattutto per il suo centro termale, il Comune di Bagno di Romagna offre, oltre alle sue portentose acque, la tradizione gastronomica e l’autentica ospitalità romagnole. In questa zona, fin dal Medioevo, transitava una “Via Peregrinorum”, che veniva percorsa dai romei per attraversare l’Appennino e arrivare a Roma: oggi, una parte di questa famosa “via” è una mulattiera percorribile, che offre suggestioni, emozioni e incanti per i nostri sensi.

Per una meta ricca di arte, cultura e religiosità ci fermiamo a visitare la città di Sarsina, la località più antica della Valle del Savio, che ospita il Museo Archeologico nazionale e la Basilica Cattedrale di San Vicinio. Per chi ama le escursioni, da qui parte il Cammino di San Vicinio, uno dei più estesi in Italia, e che permette di godere della bellezza del Lago di Quarto e delle Marmitte dei Giganti.

Il Comune di Mercato Saraceno, famoso fin dall’antichità per i suoi mercati, è oggi famoso per la sua tradizione vitivinicola. Da ammirare il Ponte del Barbotto, Piazza Mazzini, Palazzo Dolcini, il Vecchio Mulino e la statua del Drago.

Montiano è censito in un documento del XVII secolo come “il più bel colle della Romagna essendo il suo territorio pieno di ulivi, vini, frutti bellissimi a guisa di vasto giardino”. Oltre alla Rocca, alla chiesa sconsacrata di San Francesco e alla Chiesa parrocchiale di Sant’Agata, da visitare il Parco delle Rimembranze e la sua scalinata, che porta al Monumento ai caduti eretto nel 1925 in memoria dei montianesi caduti nelle Grande Guerra.

Dulcis in fundo, la città di Cesena, scrigno di storia, arte e cultura. Chiamata anche “la città dei tre papi” (ha dato i natali a papa Pio Vi e papa Pio VII, e ha ospitato papa Benedetto XIII), è famosa per i suoi teatri (Teatro Verdi e Teatro Bonci), per la Fontana Masini realizzata in Pietra d’Istria, la Cattedrale di San Giovanni Battista e l’Abbazia Benedettina di Santa Maria nel Monte. Cesena è associato il nome dei Malatesta, di cui oggi troviamo traccia nella Rocca Malatestiana e nella Biblioteca Malatestiana, risalente al 1452, di recente iscritta dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo.

A cura di Sara Patron – Foto Marco Rossi

Nella foto in alto il Ponte Vecchio di Cesena dove sotto scorre il fiume SAVIO
VIdeo a cura di Marcello Veggiani / Unione Comuni Valle del Savio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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