La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione “Bianco di Fino”, coordinata dalla Procura di Castrovillari, ha sequestrato circa 64 tonnellate di detersivo contraffatto di una marca molto famosa.

Ad essere poste sotto sequestro sono state anche le materie prime utilizzate per la produzione e il confezionamento del detersivo. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno scoperto un opificio industriale situato in un centro del Basso Jonio cosentino, utilizzato per la produzione del detersivo falso.

A finire in manette sono stati tre cittadini romeni, mentre due italiani sono stati denunciati in stato di libertà per contraffazione, frode in commercio e ricettazione. L’indagine ha ricostruito la rete di distribuzione del prodotto contraffatto, scoprendo che esso finiva sugli scaffali dei rivenditori di ben sette regioni e di 17 province italiane.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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