Si torna a segnare in cadetteria e sparisce anche l’ultimo zero in classifica.

Tre le capoliste a quota nove: Reggina, Frosinone e Brescia, mentre in fondo il Sudtirol ottiene la prima vittoria e lascia Pisa e Perugia a quota uno, con il Como su di appena un punto.
Testa più o meno a sorpresa e fondo dove certo non ci si aspettava di trovare tre formazioni partite con ben altre velleità.
Indubbiamente siamo solo all’inizio dell’opera, ma cominciare bene dà stimoli e fiducia, mentre a mercato finalmente chiuso, ci sono già contestazioni e mister che corrono più di un rischio.
D’altra parte, se le finanze permettono pochi voli pindarici, bisogna fare di necessità virtù, cosa non facile in tempi brevi e rose anche indebolite.
Partire con i favori del pronostico, o con la necessità di tornare velocemente in A, c’è lo ricordano i fatti, è spesso deleterio e se c’è chi è bravo a fare il doppio salto dalla C alla A, c’è pure chi il salto lo fa al contrario.
La cadetteria è campionato difficile e quest’anno con tante formazioni ambiziose e sarà ripetitivo e banale, ma nessuno ha mai vinto il torneo a settembre.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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