Via con i botti per il campionato cadetto; nessuno 0-0, quattro vittorie esterne e diverse piacevoli partite, nonostante il mercato aperto ed una condizione che certo non può essere ancora al top.

Dopo qualche inaspettato passaggio del turno in Coppa Italia, ci si attendevano conferme dal via del campionato cadetto, conferme non sempre arrivate, pur se non sono mancate buone indicazioni.
Il via lo hanno dato Parma e Bari, proprio due di quelle passate in Coppa, a Salerno e Verona; ne è venuto fuori un 2-2 combattuto, con entrambe le formazioni che avrebbero potuto portare a casa il successo ed indicazioni positive per un prosieguo importante di stagione.
Bene ha fatto poi il Cittadella, reduce dal successo di Lecce in Coppa; il 4-3 con cui i granata hanno regolato il Pisa è frutto di una buona gara, pur se nel finale i toscani si sono svegliati, ma si era sul 4-1 e i tantissimi minuti di recupero sono serviti soltanto a rendere più rotondo il risultato.
Buon inizio del Palermo, tornato in cadetteria e riuscito a rifilare un classico 2-0 ad un Perugia ancora da registrare ed in dieci dopo poco più di venti minuti.
Finisce pari invece, 1-1, l’attesa sfida tra Come e Cagliari, con i lariani ancora senza Fabregas ed i sardi in cerca di una quadratura che ancora non hanno.
Chi fa uno dei colpacci di giornata è la Reggina di Pippo Inzaghi, che va a sbancare Ferrara, con un 3-1 ampiamente meritato e fa vedere una Spal ancora distante dalla miglior condizione.
Dopo aver battuto il Sassuolo in Coppa, ci si attendeva molto di più dal Modena, che cede in casa di fronte al Frosinone; un errore di Azzi, il migliore contro i neroverdi, ha dato il là alla rete che ha deciso la partita, nonostante gli sforzi dei ragazzi di Tesser, ben controllati da un Frosinone ben messo in campo.
Vince in casa l’Ascoli, con un 2-1 su di una Ternana che non si è però mai arresa; partire bene per confermare quanto di buono fatto nella passata stagione, era nelle intenzioni dei bianconeri ed i tre punti sono certo il miglior viatico possibile.
Non così si può invece dire del Benevento, una delle favorite della vigilia, che stecca contro un Cosenza accorto e ben messo in campo; tirare quasi venti volte in porta serve a poco quando il portiere avversario è attento ed i tiratori non sempre precisi.
Vince fuori casa il Genoa, nella sfida tra retrocesse di Venezia; il 2-1 finale è meritato, visto che i rossoblù sono apparsi più in condizione dei lagunari, ancora in rodaggio.
A chiudere il turno ci pensano il Brescia e la matricola assoluta Sudtirol, con le rondinelle che vincono per 2-0, non senza soffrire e dopo un rigore sbagliato per due volte (ed in maniera clamorosa dopo la ribattuta del portiere), che avrebbe potuto cambiare il corso dell’incontro.
Buona la prima dunque per la cadetteria, una Serie B grandi firme, anche se il presente è spesso molto lontano da un passato di lustri alquanto sbiaditi.

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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