La 26^ giornata si è chiusa con il solito squillo del Napoli contro l’Atalanta. La formazione di Luciano Spalletti che c’entra anche i quarti di finale in CHAMPIONS LEAGUE, può già iniziare a preparare un lungo banchetto fuori dal Maradona per festeggiare lo scudetto. Il 2-0 rifilato alla Dea di Gasperini allontana i partenopei dagli inseguitori come Inter, Milan, Lazio e Roma che hanno rimasto come obiettivo solo l’Europa. L’impegno messo in campo dai partenopei in questa stagione è come una forte energia prodotta da grandi pannelli solari. Il Napoli non solo è formazione da record assoluto in serie A, ma anche un gruppo green.

A riprendere quota dopo i quindici punti di penalizzazione è la Juventus di Allegri che si avvicina sempre di più alla zona Europa League e che senza la mano pesante della procura oggi verrebbe vista come la seconda forza del campionato, ma pur sempre distante dalla capolista.

Sono salve il Torino, l’Udinese, la Fiorentina e il Bologna che possono già pensare a come investire con razionalità per il prossimo campionato. Unico dubbio la presenza di Juric sulla panchina dei granata.

Monza e Sassuolo hanno fin qui disputato il loro onesto campionando, trovando il passo verso la permanenza di questa categoria nel girone di ritorno.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Empoli, lo Spezia, Lecce e Salernitana, ma per questo quartetto servirà attenzione onde evitare il risorgere dell’Hellas Verona collocato al terz’ultimo posto.

Già condannate alla retrocessione Sampdoria e Cremonese.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Lapresse

 

Il Direttore Simone Tripodi

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