Una enorme nube di sabbia proveniente dal deserto del Sahara ha attraversato l’oceano Atlantico negli ultimi giorni ed è arrivata nella regione dei Caraibi, investendo anche Cuba. Lo riferisce il portale di notizie Cubadebate.

Il servizio meteorologico cubano ha reso noto che la nube si trova sulla metà orientale dell’isola, proveniente da Haiti, Repubblica Dominicana e dal Mar Caraibico orientale, con una percentuale molto alta di particelle in sospensione. L’effetto del fenomeno si caratterizza per una tonalità lattea predominante del cielo, che normalmente è di colore azzurro intenso, con l’osservazione inoltre di una densa nebbia che limita l’osservazione a distanza.

Secondo il meteorologo cubano Josè Rubiera, si tratta di un fenomeno ciclico annuale, ma con una intensità nel 2020 che non si registrava da almeno mezzo secolo. La nube, ha aggiunto, si sposterà lentamente, ad una altezza fra tre e sette chilometri, verso ovest, raggiungendo nei prossimi giorni il golfo del Messico e la regione sud-orientale degli Stati Uniti.

Le conseguenze Gli esperti sottolineano che il suo transito implica aspetti positivi e negativi. I primi riguardano minori piogge e poca probabilità di formazione di onde tropicali nell’area caraibica. La nube giunge carica di materiali particolarmente nocivi per la salute, contenendo minerali di ferro, calcio, fosforo, silicio e mercurio, insieme a virus, batteri, funghi, acari patogeni, stafilococchi e contaminanti organici persistenti.

Per cui, hanno raccomandato gli esperti a Cuba, la popolazione interessata dal fenomeno deve portare fuori casa mascherine sanitarie, coprire le fonti di stoccaggio dell’acqua e bere liquidi per prevenire la disidratazione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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