La Roma sbanca 3-1 il ‘Bentegodi, conserva il quarto posto e resta a due punti dalla Lazio terza. Lo stop non sposta il Verona dalla ‘parte sinistra’ della classifica, segno di un campionato al momento positivo.

Zaccagni e Verre dietro Di Carmine nell’attacco di Juric, Fonseca con i trequartisti Under, Pellegrini e Kluivert ad assistere la punta Dzeko.

Un quarto d’ora di studio, poi il lancio di Pellegrini taglia la difesa scaligera e trova pronto Kluivert che sfonda in area e apre lo score (17′). Pochi minuti e il Verona raddrizza la gara con la zuccata precisa di Faraoni ottimamente servito da Zaccagni sul secondo palo (21′). Occasioni per i gialloblĂą con Faraoni (reattivo Pau Lopez) e Rrahmani (palo esterno), dall’altra parte girata di Pellegrini che batte sul terreno e schizza alta. Tanto lavoro per il Var, che toglie un gol al Verona per fuorigioco a inizio azione. Proprio al 45′, Dzeko si muove a ricevere in area e viene ingenuamente trattenuto da Gunter. Rigore che trasforma Perotti, entrato da pochi minuti a sostituire l’infortunato Kluivert. Ripresa con la Roma che abbassa i ritmi.

Occasioni interessanti, di testa, per verre e Smalling. Fonseca concede una mezz’ora a Mkhitaryan, al rientro in campionato dopo l’infortunio. Juric si gioca prima la carta Salcedo, poi, per gli ultimi dieci minuti, Pazzini. I giallorossi, invece chiudono a cinque in difesa, con l’inserimento di Fazio per Dzeko.

E al 92′, in pieno recupero, mettono il sigillo alla gara proprio col rientrante armeno che spinge in rete l’assist comodo di Perotti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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