Ciccio De Rose

Il Cesena di Mimmo Toscano che nella ripresa è costretto a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Ciofi, perde la ghiotta occasione contro la Fermana per rimane nella scia della Reggiana che dopo la vittoria contro l’Alessandria se va verso il paradiso, quel pianeta B che solo una stagione fa gli era scivolato sul piatto d’argento, dopo una rimonta pazzesca del Modena.

Il pareggio interno contro la Fermana di Protti, dunque rallenta la corsa per la prima posizione ai bianconeri, ma quello che stupisce è il fatto che la squadra oggi pomeriggio è apparsa stanca, piegata sulle gambe.

Il gol di Ciccio De Rose dopo appena otto minuti di inizio gara garantivano i padroni una partenza con i fiocchi per cercare quel raddoppio che avrebbe spezzato i marchigiani. Invece, dopo tante occasioni sprecate, nella ripresa gli ospiti hanno trovato la rete del pareggio con il migliore in campo Fischnaller, abituato a dare grossi grattacapi ai portieri avversari.

Il Tecnico del cavalluccio, ha provato a girare le carte, cambiando forzatamente il modulo, avendo un uomo in meno in campo, ma a poco è servito, al di là della sfortuna nel momento in cui prima Shpendi si mangia un gol clamoroso a tu per tu con Borghetto a pochi minuti della ripresa e subito dopo Saber colpisce il palo pieno.

Dopo questi episodi che non si sono concretizzati a dovere e che lasciano l’amaro in bocca, la formazione bianconera si è lentamente spenta, lasciando agli avversari la possibilità di amministrare il pareggio senza difficoltà alcuna anche dopo l’esordio di Mustacchio.

La dote del Cesena è insomma scomparsa dentro l’inverno che lascia di ghiaccio tutta la tifoseria, perchè da questa sera la promozione diretta è lontana.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui