etoile

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Può sembrare strano nel 2015, eppure l’American Ballet Theatre non ha mai avuto una protagonista afroamericana. Misty Copeland ce l’ha fatta. Non è stato facile, come ha dichiarato lei stessa: “Il mondo del balletto è ancora pieno di pregiudizi”. La giovane, che ha 32 anni, è diventata ormai un simbolo.

Misty, nata a Kansas City, nel Missouri, è infatti cresciuta in una famiglia molto povera. Ha vissuto nelle camere dei motel in cui ha dormito con i genitori e i 5 fratelli, sempre in fuga dalla povertà, tirando avanti con gli assegni della disoccupazione e dell’assistenza sociale. Poi è arrivata la scoperta della danza, ma solo a 13 anni: decisamente tardi per un percorso da ballerina classica. Ma dopo solo tre mesi Misty era già sulle punte e passati tre anni, sono arrivati i primi premi.

Lo studio, molto costoso, è andato avanti solo grazie alle borse di studio e a un’adozione che l’ha separata temporaneamente dalla famiglia. Poi, con le esperienze lavorative, è arrivata anche la fama mondiale.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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