Giorgia Meloni si rivolge alle famiglie italiane a tutte quelle imprese che dopo gli aumenti dei tassi di interesse sui mutui, ai cambiamenti climatici che hanno colpito duramente alcune zone dell’Italia.
Le risorse che abbiamo trovato con ampia maggioranza sono destinate a “finanziare” le misure per famiglie e imprese, le risorse arriveranno dalla tassa sugli extraprofitti delle banche. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, ne “Gli appunti di Giorgia“. Nel collegamento social, il primo ministro ha spiegato che la tassazione riguarda i “margini ingiusti delle banche“.
“In questa situazione difficile è fondamentale che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto. Stiamo registrando utili record e abbiamo deciso di intervenire introducendo una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse. Una tassazione che è non una tassa su un margine legittimo, ma una tassa su un margine, appunto, ingiusto“.
“Viviamo una fase economica e finanziaria molto complicata. Come sapete, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire – si potrebbe discutere sull’efficacia dell’iniziativa – con una politica molto decisa di aumento dei tassi di interesse”.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato del reddito di cittadinanza su cui “ho sentito molte polemiche e moltissime falsità”, ha detto. “Non lo perdono i disabili, né gli over 60, né chi ha figli minori a carico, né chi ha condizioni di particolare fragilità. Tutte queste persone continuano a percepire il reddito fino alla fine dell’anno, poi passeranno all’assegno di inclusione. Smettono invece di percipre il reddito le persone fra 18 e 59 anni che non sono disabili, non hanno figli a carico e sono perfettamente in grado di lavorare”. La novità non è stata un fulmine a ciel sereno, era inserita nella legge di bilancio varata lo scorso dicembre”.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica