RIS SCIENTIFICA PROVA PROVE SCENA DEL CRIMINE LAMPADA UV DI WOOD

Al Viminale sono stati illustrati i dati riferiti all’attività svolta nel 2022 nei settori della cooperazione internazionale di polizia, dell’analisi dei fenomeni criminali e della protezione di collaboratori e pentiti.

Dati importanti perché riferiti a un anno particolare, quello della ripresa dopo la pandemia. Un bilancio positivo per gli effetti delle contromisure prese nei confronti dei nuovi reati e fenomeni criminali a garanzia di un bene essenziale ai cittadini. L’Italia può contare all’estero su di una rete di esperti per la sicurezza e personale di supporto che copre ottantaquattro Paesi e lavora grazie ad una sala operativa internazionale che gestisce oltre 420 messaggi in ingresso il giorno.

La collaborazione ha permesso la cattura di 1.369 latitanti in sessantaquattro Paesi, ventisei in più del 2021: di questi, 654 erano ricercati dalle autorità giudiziarie italiane in quaranta Paesi. Tra gli arrestati 138 appartengono al crimine organizzato e 24 a organizzazioni mafiose. Sequestrati e confiscati beni per un valore di oltre 22 milioni di euro in otto Paesi, soprattutto in Slovenia, Regno Unito e Romania; catturati 37 latitanti, di cui 11 nel 2022 in sei Paesi del mondo con figure criminali di estrema pericolosità.

Per quanto riguarda la valutazione dei fenomeni criminali, compiuta grazie ai report, i reati informatici come phishing, spyware, ransomware e social engineering, legati allo spostamento sulle piattaforme digitali, durante e dopo la pandemia, nel 2022 sono scesi del 15%, a conferma del rafforzamento delle strutture informatiche e dell’attività di contrasto delle forze di polizia. Gli omicidi in Italia, dal 1° gennaio 2022 a oggi sono stati 309, undici in più rispetto allo scorso anno.

Avendo riguardo ai reati spia della violenza di genere, confrontando i primi dieci mesi del 2022 con quelli del 2021, si assiste a una diminuzione del 10,3% degli atti persecutori o stalking, del 3,9% dei maltrattamenti in famiglia mentre si rileva un aumento del 15,7% delle violenze sessuali. Un altro dato indicativo è che due truffe su tre sono commesse online.

Un asse strategico della polizia criminale è rappresentato dalla prevenzione e contrasto ai crimini dell’odio attraverso l’attività di monitoraggio e coordinamento svolta dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori. Infine, è stato evidenziato l’importante lavoro svolto di protezione nella tutela dei collaboratori e testimoni di giustizia.

Nel 2022 la popolazione protetta in Italia era di 4.446 persone, con una flessione del 7% dei collaboratori di giustizia e un numero invariato di testimoni. Di questi, 1.346 sono minori che sono seguiti anche con un supporto di tipo psicologico.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto ImagoEconomica 

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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