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Dalle 17:57 di ieri sera e fino alla mezzanotte di stasera è possibile ammirare la cosiddetta Luna Piena della Neve, la seconda del 2022 dopo quella del Lupo. La prossima luna piena, l’ultima dell’inverno, arriverà il 18 marzo, tre giorni prima dell’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale.

Nota anche come “Luna della Fame“, “Luna della Tempesta” o “Luna Ossuta“, la Luna della Neve deriva il suo nome dalla tradizione dei nativi americani che scandivano lo scorrere del tempo, dei mesi e delle stagioni, basandosi sul ciclo delle fasi lunari. Erano i nativi che vivevano nel territorio del Dakota a chiamarla originariamente in questo modo: era la luna piena che sorgeva nel periodo più nevoso dell’anno e più duro in termini di sopravvivenza per via della scarsità di cibo, con le scorte invernali ormai esaurite.

Ogni 29 giorni e mezzo il disco del nostro satellite è illuminato a pieno dal Sole per uno spettacolo che non smette mai di affascinare. La Luna della Neve è una semplice “luna piena” e non una “superluna” che si verifica quando il plenilunio coincide con il momento in cui l’orbita lunare è più vicina alla Terra. Nel 2022 ci saranno due superlune: quella della “Fragola” o dei “Fiori” il 14 giugno e quella del “Cervo” il 13 luglio.

A cura di Elena Mambelli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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