Lunch match del nono turno indigesto per la Lazio (ferma a 14 punti), che scivola malamente all’Olimpico (1-3) contro un’Udinese in grande risalita (quota 10). Musso salva subito di piede su Correa, smarcato da Luis Alberto (4’), poi è monologo friulano.

Arslan insacca dal limite con una rasoiata nell’angolino (18′), occasionissime per Samir in girata da angolo (Strakosha devia sulla traversa) e Forestieri di testa, nel recupero (48′) perfetta ripartenza bianconera con assist di De Paul per Pussetto che controlla, salta il suo marcatore e non perdona. Pessimo primo tempo della squadra di Inzaghi e doppio vantaggio degli ospiti che non fa una piega. Ripresa.

Musso si distende sull’insidioso diagonale di Immobile (62’), ma al 71’ è l’Udinese a passare ancora con l’imparabile stoccata di Forestieri dal centro-destra dell’area. Tre minuti dopo, complice un retropassaggio sbagliato di Jajalo, Musso stende nettamente Immobile: è rigore e all’esecuzione ci pensa lo stesso attaccante napoletano (74’), che realizza di potenza. Ma l’1-3 non riapre un match ormai segnato per una Lazio davvero opaca.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto LaPresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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