during the Serie A match between Juventus FC and Cagliari Calcio at Juventus Stadium on September 21, 2016 in Turin, Italy.

E’durato un turno di campionato il primato del Napoli che dopo il pareggio deludente di ieri sera contro il Genoa, ha dovuto di nuovo cedere la testa della classifica alla Juventus.
La squadra di Allegri risponde a chi la accusava di essere in crisi, con un poker al Cagliari, primo della stagione subito dalla squadra rossoblu.
E i gol potevano essere almeno 6 se Storari non avesse fatto il fenomeno un paio di volte.
Rugani, Higuain, Dani Alves e Leminà, con deviazione di Ceppitelli i goleador. Bomber per una notte, i due difensori e il centrocampista, alla 4 rete l’attaccante argentino.
Unica nota dolente, se si vuole trovare, è l’astinenza di Dybala, ancora a secco; quando l’argentino troverà la via del gol saranno dolori per gli avversari.

Si diceva del Napoli. La squadra di Sarri è apparsa nervosa e attanagliata da un buon Genoa, che si è difeso bene, senza rinunciare ad attaccare, anzi mettendo alle strette Reina, bravissimo a salvare due volte il gol.
Anche se a onor del vero ai partenopei, sfortunati nella traversa di Hamsik, mancano due rigori nitidissimi, soprattutto quello per il fallo su Milik

Il re di giornata è ancora lui, Mauro Icardi, ancora una doppietta, all’Empoli, che regala all’Inter la terza convincente vittoria di fila. I nerazzurri non hanno subito gol per la prima volta in stagione, e soprattutto hanno trovato nel capitano nerazzurro, 6 delle 7 reti totali portano la sua firma, il vero leader tecnico che mancava da molto.

La Roma invece lo ha già da tempo, ed è Francesco Totti, ieri in campo da titolare contro il Crotone.
I giallorossi hanno asfaltato gli avversari con un netto 4-0, quasi mai in discussione.
Secondo poker degli uomini di Spalletti, dopo quello d’esordio contro l’Udinese, seconda volta con la porta inviolata, prima doppietta per Edin Dzeko. Primo gol davvero fantastico, con lancio illuminante di capitan Totti e pallonetto di prima del gigante bosniaco, mostra a tutti le sue doti ritrovate di rapace d’aria nel suo secondo sigillo, apparecchiatogli divinamente da Salah.
Il bosniaco ritrovato, dopo un anno d’ambientamento, ha già segnato 4 reti finora in uno degli attacchi più prolifici della serie A.

Queste dunque le squadre che sembrano poter puntare a traguardi ambiziosi.
Senza dimenticare le outsider o le sorprese, che in realtà sorprese non sono. Il Chievo di Maran ad esempio che con la vittoria contro il Sassuolo vola al terzo posto, alla pari dell’Inter con la rosa che costa 1 cinquantesimo circa.
Oppure il Bologna, già a nove punti, che in casa dove ha ottenuto tre vittorie su tre, è un vero rullo compressore.
Tra l’altro i marcatori tutti italiani finora, Destro, Verdi e Di Francesco ad andare a centro, possono far sorridere Ventura.

Certezze e sorprese dunque di questo scoppiettante inizio di stagione.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui