Per come si erano messe le cose pareva una partita stregata per la formazione di Sarri e l’anticipo della quarta giornata non prometteva nulla di buono per i campioni d’Italia.
La Juventus infatti era passata in svantaggio al 21′ del rimo tempo; Veloso per scagligeri stoppa un pallone allontanato da Demiral, controllo e tiro di sinistro sotto l’incrocio. L’azione sugli sviluppi di un calcio di rigore scaligero finito prima sul palo e poi sulla traversa.
Al 31′ però la signora bianconera raggiunge il meritato pari dopo un pressing asfisciante; Ronaldo serve Ramsey che si coordina e calcia da lontano, Silvestri non può farci nulla anche perchè la palla viene deviata in rete da un difensore che lo spiazza. La prima frazione si chiude in parità.
Nel secondo tempo sono sempre i padroni di casa a dirigere il gioco, anche se soffrono in fase difensiva le ripartenze della squadra di Jozic. La gara non vuole sbloccarsi fino a quando ci pensa Cristiano Ronaldo al 49′ a portare in vantaggio i bianconeri realizzando un calcio di rigore concesso dall’arbitro La Penna per un fallo netto di Gunter in area su Cuadrado.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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