La Juventus rimonta il Borussia nel suo stadio con il punteggio di 1-1 e sale a quota 8 in classifica e, complice il colpo del Manchester City a Siviglia per 1-3, il traguardo agli ottavi di finale in Champions è ormai dietro l’angolo. Ma la sfida dei bianconeri non è stata certo in discesa.
Allegri schiera un 4-3-2-1: in difesa torna Lichtsteiner, a centrocampo dentro Sturaro insieme a Marchisio e Pogba, Hernanes a fare il trequartista alle spalle del tandem offensivo Dybala-Morata. Ci prova subito Evra ma la sua conclusione dopo due minuti risulta sbilenca. Sono i tedeschi comunque a fare la gara e dopo quindici minuti la palla si stampa sulla traversa per un gran destro dal limite targato Dahoud. E’ l’anticipo del gol. Chiellini sbaglia nettamente l’intervento a centro area, il pallone arriva a Johnson che spiazza Buffon con un diagonale imparabile verso il ventesimo. La Juve trema e ancora quattro minuti dopo, arriva un sinistro tagliente di Traorè, il numero uno bianconero compie un miracolo e alza in corner. Al 25’ il difensore Chiellini prova a riscattarsi dopo il grave errore commesso, ma il suo intervento con la nuca non colpisce il bersaglio. I bianconeri alzano il baricentro e appaiono più propensi ad avanzare. Sommer, infatti, con un prodigio intervento a terra, nega ad Evra la rete del pareggio; che però arriva meritato prima dell’intervallo. Pogba allunga per Lichtsteiner, il destro al volo incrociato dello svizzero riporta la squadra di Allegri sull’1-1.
In apertura di ripresa chance per il francese Pogba, la sua bordata non esce di molto. Ma nel momento di maggior pressione i bianconeri si ritrovano in dieci per l’espulsione diretta di Hernanes, autore di un brutto fallo a piedi uniti su Dominguez. E’ però ancora Pogba a sfiorare il gol: punizione a giro, palla sfiorata dalla barriera e a lato di un millimetro. La superiorità numerica rivitalizza nel finale il Borussia, che torna a farsi minaccioso: al 77’ parata straordinaria di Buffon coi piedi su colpo di testa ravvicinato di Stindl. Finale di sofferenza, con il portierone bianconero che salva il punteggio anche ad un minuto dal termine deviando sulla traversa, con la punta delle dita, una parabola ad effetto del neo entrato Hazard. E’ l’ultimo brivido di una serata con la Juventus che torna a Torino con un sospiro di sollievo.
