La Juventus si rialza dopo il ko di Napoli: allo Stadium, battuta 3-0 una Fiorentina che non ha sfigurato. La squadra di Sarri rafforza il primato in classifica (+6) in attesa del match dell’Inter a Udine.

Viola molto intraprendenti nel primo tempo. Szczesny ferma la conclusione a giro di Pulgar (8’) poi mette altre due pezze, sul tacco ravvicinato di Chiesa (22’) e sulla successiva botta di Lirola dalla distanza (23’). I bianconeri, fino allora poco incisivi, si fanno vedere per la prima volta al 27’: destro secco di Bentancur, Dragowski respinge in allungo. Prima dell’intervallo, però, il risultato cambio (40′): Pasqua al Var per un braccio di Pezzella sulla stoccata di Pjanic, è rigore, Cristiano Ronaldo timbra (18° gol stagionale per il portoghese, sempre a segno nelle ultime 9 gare).

Ripresa. Esce di un soffio il tiro di Benassi (63’), a ruota miracolo di Dragowski sulla deviazione ravvicinata di Higuain, servito da Douglas Costa (64’). Al 72’ portiere dei viola ancora presente sul tentativo balistico di Rabiot, neutralizzato in due tempi. Otto giri di lancette (80’) e la Juve raddoppia: secondo penalty concesso da Pasqua, ancora col Var (ostruzione col gomito di Ceccherini sulla percussione di Bentancur): CR7 non perdona. Nel recupero arriva anche il tris bianconero (91’), firmato di testa dall’olandese De Ligt su angolo Dybala. Per i viola, un punteggio troppo severo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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