UCRAINA OCCIDENTALE, ADDESTRAMENTO DEI CIVILI ALL’ USO DELLE ARMI DA FUOCO. GUERRA CONTRO LA RUSSIA RESISTENZA UCRAINI PROIETTILI

Ai confini dell’Ucraina 400 mercenari siriani arruolati da Mosca
I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sarebbero arrivati ai confini dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Unian, che riferisce di centri di alloggio e addestramento allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l’osservatorio per i diritti umani in Siria i miliziani arruolati nel paese da Mosca sono oltre 40 mila.

Colloqui Russa-Ucraina in “pausa tecnica”, riprendono domani
Sono terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una “pausa tecnica” per permettere “lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro e chiarimento delle definizioni individuali”. Intanto, il Consiglio d’Europa, a differenza di quanto comunicato in precedenza, ha fatto sapere che Volodymyr Zelensky interverrà oggi pomeriggio alle 16 alla sessione straordinaria dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Mercoledì mattina invece il presidente ucraino si collegherà con il Congresso Usa.

Zelensky: con Mosca colloqui difficili, continuano
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che “colloqui difficili” sono in corso con la Russia nel quarto round di negoziati iniziati stamattina. “I colloqui difficili continuano. Tutti stanno aspettando notizie.Questa sera riferiremo il risultato”, ha detto Zelensky in un messaggio video

Zelensky salta Consiglio d’Europa: imprevisto urgentissimo
L’ Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha annunciato che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non interverrà, come previsto, alla sessione in programma oggi a causa di “circostanze impreviste molto urgenti”. E’ quanto si legge sull’account Twitter del Consiglio d’Europea, precisando che interverrà il premier Denys Shmyhal alle 16.

Ucraina, cominciata l’evacuazione da Mariupol
E’ stato sbloccato il corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Mariupol, città nel sud dell’Ucraina assediata dai russi, e decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato.Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall’agenzia ucraina Unian.

Mosca: useremo lo Yuan cinese come riserva valutaria
La Russia punterà a utilizzare lo Yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle finanze Anton Siluanov parlando al canale televisivo Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass. “Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile”, ha detto il ministro e “una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta. Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan”, ha puntualizzato. “Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti”, ha concluso Siluanov.

Kiev: da Mosca posizione costruttiva nei negoziati
Ci sarebbero dei progressi nei colloqui tra ucraini e russi, in corso in videoconferenza. ”Invece di darci un ultimatum o di chiedere all’Ucraina di arrendersi, sembra ora che vogliano iniziare negoziati costruttivi”, ha dichiarato Ihor Zhovkva, numero due dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Zelensky ai cittadini: bombardamenti solo temporanei
“Purtroppo non possiamo ammirare il cielo azzurro sulle nostre città, ma credo che i tutti questi bombardamenti siano solo temporanei, non siano per sempre”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato sul suo canale Telegram in cui si rivolge ai “cari ucraini” a cui promette che per la fine dei bombardamenti “stiamo lavorando e combattendo”.

Borrell: prepariamoci a 4-5 milioni di rifugiati. Il più grande flusso dalla fine della Seconda Guerra
“Più di 2.400 civili sono stati uccisi a Mariupol dal 24 febbraio”, con l’inizio dell’attacco dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo ha detto l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell intervenendo a una conferenza stampa a Skopje. “In soli 17 giorni 2,6 milioni di ucraini sono scappati. E’ è il più grande movimento di persone dalla fine della guerra mondiale”, ha segnalato. “Dovremo essere pronti ad ospitare forse 4, 5 milioni di ucraini.
Sono già quasi 3 milioni in due settimane”
. “Un giornalista è stato ucciso mentre stava filmando i rifugiati”, ha segnalato Borrell: “il migliore modo per onorare il suo lascito è dire la verità che il Cremlino sta cercando di nascondere”. “La guerra di Putin non è solo una guerra all’Ucraina ma anche al diritto internazionale e ai nostri principi”.

Mosca pronta a prendere controllo totale delle grandi città
La Russia non esclude di prendere il “controllo totale” delle grandi città ucraine. Lo riferisce il Cremlino. “Putin ha dato l’ordine di evitare qualsiasi assalto immediato alle grandi città perché le perdite di civili sarebbero ingenti“, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo tuttavia che “il ministero della Difesa non esclude la possibilità di mettere le grandi città sotto il suo controllo pieno controllo al fine di garantire la massima sicurezza della popolazione civile”.

Inoltre, il portavoce del Cremlino Peskov, su richiesta dei giornalisti, non ha voluto annunciare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama “l’operazione speciale” in Ucraina. Lo riferisce la Tass.

Papa: il mondo non ha imparato la lezione del XX Secolo
Alla luce del conflitto in Ucraina “pare che chi governa la sorte dei popoli non ha ancora recepito la lezione del XX Secolo“. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo un gruppo di imprenditori. “E’ necessario che la politica e l’economia, in costante dialogo tra loro, si pongano decisamente al servizio della vita, la vita umana e la vita del creato” ha detto il Pontefice davanti ai delegati di Anima, un’Associazione che promuove i valori etici nel mondo delle imprese, “non al servizio della non vita e della morte come purtroppo succede a volte“.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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