E' arrivato nella Penisola Apocalisse anticiclone africano

Le previsioni meteo sono confermate: continua senza sosta e in salita la nuova ondata di caldo anomalo che sta attraversando la penisola.

Si prospetta quindi un weekend con massime sui 36 gradi nell’attesa del grande caldo della prossima settimana.

Nessun bollino rosso per oggi, ma due per domani. Da lunedì temperature roventi

Il bollettino del ministero della Salute fissa, su 27 città capoluogo di provincia monitorate, 10 città in arancione: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze,Frosinone, Milano, Perugia, Rieri, Roma e Torino). Domani saranno cinque e sono indicati per Frosinone, Genova, Rieti, Roma e Viterbo. Sempre domani massima allerta invece per Firenze e Perugia.

Come specificano dal sito del Ministero, le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio perla salute della popolazione, soprattutto dei soggetti vulnerabili, come anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza.

In quella che è stata conteggiata come la sesta ondata di grande calore su tutti il continente europeo, in Italia l’anticiclone africano ha cominciato a farsi già sentire con temperature fra 37 e 38 gradi in Lombardia ed Emilia Romagna, e potrebbe insistere per un periodo che, come riportano su Ansa, “nella migliore delle ipotesi potrebbe durare fino a metà della prossima settimana, nella peggiore fino alla fine di luglio”. Oggi e domani il caldo si estenderà anche nelle regioni del Centro-Sud.

Il cosiddetto anticiclone Apocalisse manterrà lo zero termico intorno ai 4.800 metri: il Monte Bianco a 4.809 metri vedrà salire le temperature fino al picco atteso mercoledì 20 luglio.

Questo weekend le temperature sono previste intorno ai 35-36 gradi nelle zone interne, un valore ormai consolidato con 6-7 C oltre la media del periodo.
A metà settimana si attende un’ondata di caldo record con picchi di 40-42 gradi in Pianura Padana e localmente anche tra Toscana, Umbria e Lazio.
Il settore adriatico e il sud vivranno invece una fase calda ma non eccezionale.

Tra le città più colpite, da lunedì18 luglio, molte della Lombardia e dell’Emilia: tra queste Reggio Emilia, Mantova, Lodi e Cremona, ma intorno ai 40 C ci saranno anche Verona, Torino e Milano

Le temperature bollenti di queste ore hanno fatto tornare altissimo l’allarme per gli incendi, che stanno devastando migliaia di ettari di territorio in diversi paesi europei. Nel nostro Paese la situazione più difficile si è verificata a Bibione, dove un vasto incendio ha interessato ieri una zona boschiva. La coltre di fumo ha avvolto Venezia e si è vista fino a Trieste. Gli uomini della Capitaneria di Porto che stavano presidiando la zona sul lato del Friuli Venezia Giulia hanno portato in salvo una decina di escursionisti che si erano gettati in acqua dopo che le fiamme si sono avvicinate pericolosamente nella zona tra il Faro e il Passo Barca. Riportati a terra, sono tutti in buone condizioni.

A cura di Claudio Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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