Dopo 20 anni di reclusione Il Procuratore Generale del New South Wales,  ha restituito la libertà a Kathleen Folbigg, in base ai nuovi risultati frutto di un’inchiesta da cui sono emersi «ragionevoli dubbi» sulla sua colpevolezza relativa alla morte dei quattro figli.

La donna all’epoca dei fatti fu considerata il peggior serial killer femminile d’Australia: fu condanna a 30 anni di carcere!

 Michael Daley ha dichiarato: “Questo è stato un terribile calvario per tutti gli interessati e spero che le nostre azioni di oggi possano porre fine a questa questione di 20 anni.”  

Ha inoltre aggiunto di aver resa nota la sua decisione all’ex marito della Folbigg e padre dei bambini ritenuti uccisi dalla stessa.

Fu condannata in quanto i suoi 4 figli morirono tutti soffocati nella culla nel giro di 19 mesi. Sia I Giudici che l’opinione pubblica decretarono che li avesse soffocati la madre, ora però dopo il riesame emerge la VERA VERITA’.

Da un’accurata analisi del DNA si evidenzia che era presente una particolare mutazione genetica, riferita al gene Calm2, sia ella madre che in due delle bambine decedute, ovvero sarebbe stata portatrice sana di questa mutazione in grado di causare aritmie cardiache.  Inoltre Peter Schwartz, uno dei massimi esperti nella ricerca sulle aritmie, nominato come consulente dal Giudice ha dichiarato: “Le mutazioni sul gene Calm2 influiscono sulla trasmissione del segnale elettrico nel cuore e che mutazioni su questo gene possono provocare morte improvvisa nei bambini, soprattutto in quelli molto piccoli”. 

Da ricordare le parole pronunciate daMichael Daley:  

Credo che tutti noi dobbiamo metterci nei panni della Folbigg e darle lo spazio di cui ha bisogno per andare avanti con la sua vita, senza molestarla o perseguitarla in alcun modo. È stato un calvario lungo 20 anni per lei. Le auguriamo ogni bene per il resto della sua vita:”

La vicenda di Kathleen Folbigg ora rischia di passare alla storia come il peggior errore giudiziario avvenuto in Australia! 

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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