Verso la fine del 1800 lo sport, seppure attività popolare, contava soltanto di pubblicazioni specialistiche, riguardanti quelle che all’epoca erano le principali discipline seguite: ciclismo, ippica e podismo.

Con l’intento di fondare un giornale dedicato a tutti gli sport, il 3 aprile 1896 nasce la “Gazzetta dello Sport”, grazie alla fusione delle testate “Ciclista” di Eliseo Rivera e “La Tripletta” di Eugenio Camillo Costamagna.

Carta verdolina, ventimila copie la prima tiratura, cinque centesimi di lire il costo, nella prima pagina del primo numero i titoli appaiono su una sola colonna e riguardano soltanto il ciclismo, lo sport più seguito in quei tempi. Due giorni dopo, per una “fortunata” coincidenza, si svolgono i primi Giochi Olimpici di Atene.
Dal 4 settembre 1896 le pagine vengono colorate di giallo, ritorno al verde dal primo gennaio 1897, e di nuovo rosa, dal 2 gennaio 1899.

Il 7 agosto del 1908 viene annunciato in prima pagina – battendo i “rivali” del Corriere della Sera” che progettavano un giro ciclistico – lo svolgimento del 1° Giro d’Italia del 1909, con il vincitore in maglia rosa in onore della testata organizzatrice.

Nel 1913 il passaggio definitivo del giornale a quotidiano, con un crescendo di lettori sempre più evidente, raggiungendo un picco negli anni ’80, quelli del boom della stampa sportiva, oltre cinquecentomila copie in media al giorno, quasi un milione e mezzo il 12 luglio 1982, il giorno seguente la vittoria della Nazionale ai Mondiali di Spagna.

Il record storico è stato toccato il giorno 10 luglio 2006, successivo alla finale mondiale Italia-Francia; l’Italia di Lippi supera quella di Bearzot: 1.650.000 sono state le copie vendute, con una ristampa straordinaria distribuita nel pomeriggio dello stesso giorno, per un totale di oltre 2.302.000 copie.

Il 29 marzo 2008, il giornale, seguendo una tendenza generalizzata della stampa italiana, cambia formato diventando tabloid. Oltre alla riduzione delle dimensioni si registra l’inserimento del colore in tutte le pagine. La testata è corredata del sottotitolo «Tutto il rosa della vita», che da allora accompagna ogni numero del quotidiano.

Dal 23 dicembre 2014 la nuova sede del giornale è in Via Rizzoli a Milano, sede anche di RCS MediaGroup.
Nel 2016 in due occasioni la Gazzetta cambia colore: il 3 aprile, giorno del 120º anniversario, è stampata su carta verde; in allegato un libro con le più belle prime pagine; il 10 giugno, inizio di Euro 2016, è stampata nei colori della bandiera italiana, e con lo slogan “Tutto il tricolore della vita”.

A cura di Franco Buttaro – Foto Imagoeconomica

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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