Secondo l’ex ministro del lavoro Elsa Fornero “l’età pensionabile deve essere alzata, altrimenti si ingannano i cittadini”.

Mentre il Governo e i sindacati tentano di trovare un punto d’incontro, la Fornero ha detto la sua a Repubblica, parlando dell’innalzamento a 67 anni dell’età pensionabile.

“Il premier Paolo Gentiloni e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan hanno fatto bene a impedire il blocco dell’aumento dell’età pensionabile, perché è una scelta che risponde a un’esigenza di medio periodo nell’interesse generale, e non elettorale. Si è evitato di scaricare sui giovani il costo di un’operazione che avvantaggerebbe solo le generazioni più mature”, ha detto l’ex ministro del lavoro.

“Solo dal 2012 tutte le pensioni sono pro rata calcolate con il metodo contributivo. Ci vorrà ancora una ventina d’anni perché le pensioni siano interamente contributive. Da allora in poi potranno scattare i meccanismi di flessibilità” in uscita, ha spiegato ancora la Fornero, che si è detta favorevole anche all’ampliamento delle maglie dell’anticipo pensionistico sociale. “Penso che sia una buona innovazione che può permettere a categorie sfortunate di non subire l’effetto dell’indicizzazione senza mettere a repentaglio la sostenibilità del sistema previdenziale. Un intervento sociale che per la prima volta realizza la separazione tra assistenza e previdenza”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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