…. E finalmente Messi è Campione del Mondo!
Settantanove minuti con una squadra sola in campo, ma il pallone a volte è veramente pazzo e sono bastati due minuti per ribaltare tutto.
Tre reti Mbappe, due reti Messi, una finale del Mondiale degna del calcio, degna di due fenomeni assoluti.
Quando l’Albiceleste sembrava già vittoriosa è spuntata la Francia, è spuntato Mbappe, a rimettere in gioco il successo, inseguendo il secondo titolo consecutivo.
Ha meritato l’Argentina, un successo che inseguiva dal 1986, quando Maradona la portò sul tetto del mondo.
Messi è oggi il suo degno erede e finalmente ha coronato una carriera straordinaria con il successo che mancava nella sua bacheca.
La partita è stata infinita, avvincente, giocata sino al triplice fischio finale, come raramente è dato vedere; nell’ultimo giro di lancette il portiere argentino è stato miracoloso e sul cambiamento di fronte è toccato a Lautaro mandare fuori un pallone che avrebbe meritato ben altra fine rispetto alla capocciata imprecisa del “Toro“.
Ad un certo punto mi è venuta in mente “la partita”, quell’Italia-Germania 4-3, rimasta nell’olimpo del calcio; ecco, la finale del Mondiale di Qatar è altrettanto degna di restare nei ricordi del calcio.
Certo, alla fine vince uno solo, ma lo spettacolo è davvero da Mondiale, da finale del Torneo più importante.
Messi e Mbappe, Mbappe e Messi, i numeri dieci; quello divenuto Campione del Mondo e quello che il titolo lo aveva vinto quattro anni fa.
Il passato, il presente ed il futuro del calcio, con quel numero dieci sulle spalle, quello dei grandi, quello dei CAMPIONI.
Il Direttore Maurizio Vigliani – Foto
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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