La nave da crociera Wilhelm Gustloff  è stata varata nel 1939 con lo scopo di migliorare l'immagine pubblica della Germania Nazista

L’affondamento del Titanic è stato uno degli avvenimenti più famosi e raccontati nella storia, ma nulla batte il terribile incidente della nave Wilhelm Gustloff nel 1945, ribattezzato il Titanic di Hitler. Il disastro infatti, per mano di tre missili dell’armata Sovietica, ha registrato numeri di vittime di gran lunga maggiori del Titanic, registrandosi come l’avvenimento più; grave nella storia navale.

La nave da crociera Wilhelm Gustloff  è stata varata nel 1939 con lo scopo di migliorare l’immagine pubblica della Germania Nazista. Infatti l’imbarcazione non prese il nome di Adolf Hitler come originariamente pensato, ma quello di Wilhelm Gustloff leader del partito nazzista svizzero, tragicamente assassinato. La lussuosa nave da crociera aveva una lunghezza di 208,5 metri e una larghezza di 24 metri. Il tragico epilogo della Wilhelm Gustloff è stato per mano di tre missili della Marina Sovietica il 30 gennaio 1945, a largo del Mar Baltico.

Ma quali sono state le condizioni che hanno portato all’affondamento della nave? La fine della guerra aveva lasciato migliaia di soldati e di civili tedeschi in Prussia. Il governo spaventato dalle atrocità che l’Armata Rossa avrebbe potuto infliggergli, dispose un massiccio intervento di evacuazione navale con la Wilhelm Gustloff, ferma da quattro anni. La nave, la cui capacità massima era di 2000 persone, fu riempita con 10.582 persone.

Per gli storici a portare all’affondamento della Wilhelm Gustloff sono stati tre gravi errori commessi dal capitano:

Il primo, è stato quello di non seguire la velocità consigliata (per non colpire le mine) di 15 nodi e di navigare a zigzag

Il secondo è stato quello di non avere una scorta. Con loro viaggiava solo una piccola nave, inoltre, tutti i sistemi di difesa erano bloccati, lasciando la nave completamente indifesa.

Il terzo errore, quello fatale, è stato quello di accendere le luci di posizionamento per controllare eventuali rischi di presenza di dragamine. In quel modo la Nave già senza difese, era completamente esposta

A quel punto tre siluri Sovietici colpirono la Nave uccidendo già; migliaia di persone. La Wilhelm Gustloff sprofondò; nella fredde acque del Baltico 40 minuti dopo. L’affondamento della Wilhelm Gustloff è stato l’incidente marittimo più; mortale della storia, più; di 9.400 morti tra civili e soldati sono rimasti uccisi. Per diverse settimane dopo il disastro, migliaia di corpi congelatidelle vittime, hanno continuato ad arenarsi sulle spiagge. Il relitto della Wilhelm Gustloff è ancora oggi sul fondo del Mar Baltico (dove a giugno 2022 la NATO effettuerà l’esercitazione militare Baltops ). Ad oggi, l’area è considerata una tomba di guerra.

A cura di Claudio Piselli – Foto Repertorio

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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