La classifica dei libri più letti nel 2021, stilata anche quest’anno dall’Aie (Associazione italiana editori) in collaborazione con NielsenIQ e diffusa durante l’ultimo Salone del Libro di Torino, vede svettare L’inverno dei leoni di Stefania Auci, secondo volume della fortunatissima saga della famiglia Florio (pubblicata dall’Editrice Nord). L’autrice che si guadagna il primo posto nella top ten detiene anche un altro record: il primo volume della serie, I leoni di Sicilia, uscito nel 2019, si piazza al decimo e ultimo posto.

In seconda posizione Cambiare l’acqua ai fiori della scrittrice francese Valérie Perrin, pubblicato in Italia da E/O e uscito nel 2019 (un autentico longseller, come si usa dire). Anche in questo caso, l’autrice d’Oltralpe è presente in classifica con un altro suo titolo (Tre, al quinto posto, uscito però nel giugno di quest’anno). Un record.

Terzo La canzone di Achille di Madeline Miller, romanzo d’esordio dell’autrice statunitense e vincitore dell’Orange Prize nel 2012: una rivisitazione della storia di Achille e Patroclo, dal primo incontro alla Guerra di Troia, sino alla morte e al loro successivo ritrovarsi nell’Ade. Il romanzo è stato pubblicato in Italia da Marsilio.

A seguire Il sistema, di Alessandro Sallusti e Luca Palamara, edito a gennaio 2021 da Rizzoli: il controverso viaggio nelle stanze segrete della magistratura italiana, che svela l’intreccio – come recita il sottotitolo – tra “potere, politica e affari” all’interno del mondo delle toghe.

Dopo il già citato quinto posto di Tre (di Valérie Perrin), il sesto libro in classifica è La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio, uscito a inizio anno per Mondadori. Si tratta di un classico giallo, ambientato a Milano e con protagonista un’ex pm coinvolta nella risoluzione di un caso di omicidio, che nel frattempo la salva dalla depressione e dell’alcolismo. Nella migliore tradizione dei gialli, di più sulla trama non può essere svelato.

Le storie del quartiere di Lyon Gamer, uscito lo scorso febbraio, si piazza settimo: fa parte della letteratura per bambini, a conferma che in Italia la quota dei più piccoli è tra quelle che danno il maggior impulso al mercato dei libri e delle letture; tuttavia – come segnalato dal report 2021 dell’Aie – la fascia d’età 15-17 anni registra il calo più robusto rispetto al 2020.

Troviamo poi in ottava posizione Finchè il caffè è caldo dell’autore giapponese Toshikazu Kawaguchi, pubblicato da Garzanti e uscito a marzo dello scorso anno. Una favola delicata, dove basta “un tavolino, un caffè e una scelta” per essere felici.

Vecchie conoscenze di Antonio Manzini è il nono titolo, ultimo capitolo della serie di storie che hanno per protagonista il commissario Rocco Schiavone, divenuto celebre per il suo essere scontroso, malinconico e ruvido, anche grazie alla fortunata fiction Rai e interpretato da Marco Giallini. Un libro che conferma l’interesse dei lettori italiani per il giallo e il poliziesco, essendo il secondo libro in classifica appartenente a questo genere.

I leoni di Sicilia chiude la top ten e conferma il talento dell’autrice siciliana Stefania Auci, oltre che il grandissimo successo ottenuto dalle vicende famigliari (e non solo) dei Florio, armatori, imprenditori del vino, della conservazione del pesce e di molto altro ancora. Ci sarà un terzo volume?

La classifica è stata stilata raccogliendo i dati di vendite tra il 4 gennaio e il 19 settembre scorsi, unendo le cifre relative ai libri di catalogo con quelle su novità e ultime uscite: i primi raccolgono 727 milioni, i secondi 277 milioni. Ma c’è un dato, tra i tanti messi in luce dall’Aie, che induce a riflettere gli operatori del settore e tutti coloro che amano i libri e la lettura: in Italia i lettori “forti” (quelli che leggono più di 12 libri all’anno) diminuiscono sempre di più, ma al tempo stesso diventano ancora più “forti”, leggendo cioè sempre più libri (+3,1 libri rispetto al 2020).
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Marco Rossi