Quanto è bello solcare i laghi. In Italia, di laghi ne abbiamo per tutti i gusti, ma li valorizziamo abbastanza? Oppure vengono lasciati un po’ troppo da parte? Certo, chi non conosce il Lago Maggiore, Lago di Garda, il Lago di Como o il Lago Trasimeno? Tuttavia, ne esistono altri altrettanto belli che non vengono citati quasi mai. Ed è proprio di questi che mi piacerebbe parlarvi, perché la loro magnificenza non è seconda agli altri laghi italiani, anzi.

Una delle peculiarità di questi laghi è che sono incastonati tra le montagne delle Alpi e creano così un panorama mozzafiato che non si trova in nessun’altra parte del globo. Nelle Dolomiti Venete, si palesa il Lago di Alleghe, che si è formato dopo una frana nel lontano 1777. Questo spettacolo della natura viene sovrastato dalla Cima del Monte Civetta, inoltre, i tanti sentieri che si possono trovare nelle vicinanze, rendono questo lago un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli amanti del connubio lago-montagna.

In Lombardia, troviamo il Lago di Montespluga, ad un passo dalla Svizzera, a circa 2000 metri di altezza, circondato da vallate e verdi pascoli. Una regione ricca come poche di questi specchi d’ acqua dolce è senza ombra di dubbio il Trentino Alto Adige. Fanno parte di questa regione il lago di Molveno, che abbraccia una località omonima davvero graziosa, frequentata sia in inverno che in estate. In questo luogo fantastico si possono praticare numerose attività come il surf, la canoa o per gli amanti della tintarella anche in montagna, si può prendere il sole perfino sulle spiagge che la circondano. Lago e spiaggia, cosa si vuole di più?

Rimanendo in Alto Adige, più precisamente in Val Venosta, da segnalare assolutamente è il Lago Resia, ricordato per il caratteristico campanile del vecchio borgo che è stato sommerso con la creazione della diga nel 1950. Questo lago è il preferito da tutte le mamme e i papà, perché è possibile portare i propri figli a fare gite in bicicletta, grazie alle numerosissime piste ciclabili. Un posto ecosostenibile fino in fondo e questo è un motivo in più per ammirare questo lago. Quindi, sappiamo per certo che in Italia i laghi si dividono in principali e secondari, grandi, piccoli e medi. Ma “grandezza” non vuol dire per forza “bellezza assoluta”. A volte, il vino buono sta chiuso nella botte piccola.

La stessa cosa accade con i nostri laghi. Però se non ti chiami Maggiore, Garda o Como, nessuno ti mostra attenzione; ricordiamo che il mondo è bello proprio perché è vario e il valore di questi laghi è una caratteristica che prescinde la grandezza materiale, sempre e comunque.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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