Dopo una serie di indiscrezioni, adesso è ufficiale: Kylian Mbappé rinnova col Paris Saint Germain. L’annuncio è arrivato al Parco dei Principi, a ridosso dell’ultima di campionato contro il Metz.

Mbappé si è presentato in campo con al fianco il presidente Nasser Al-Khelaïfi: “Sono molto felice di restare a Parigi, nella mia città, ho sempre detto che era casa mia. Voglio continuare a vincere trofei, con tutti voi”, ha detto l’attaccante a lungo corteggiato dal Real Madrid.

Un colpo di scena inaspettato fino a qualche giorno fa: in scadenza di contratto al 30 giugno, già la scorsa estate Mbappé aveva chiesto di essere ceduto, ma il Psg aveva tenuto il punto, rifiutando le offerte faraoniche del Real che si era spinto fino a 180-200 milioni per un giocatore che avrebbe potuto prendere a parametro zero 12 mesi dopo. Ma chissà, forse il presidente del Real, Florentino Pérez, aveva intuito già allora il rischio di un dietrofront di Mbappé che, secondo i media spagnoli, appena una decina di giorni fa avrebbe dato il suo sì ai blancos.

Mbappé è arrivato nel 2017 al Psg. E’ diventato negli anni il secondo marcatore del club con 168 gol e 87 assist in 216 partite. Con il Psg il giocatore di 23 anni ha vinto 4 campionati di Francia (2018, 2019, 2020, 2022), 3 Coppe di Francia (2018, 2020, 2021), 2 Coppe della Lega (2018, 2020) e 2 Supercoppe (Trophées des Champions nel 2019 e nel 2020).

Le cifre dell’accordo non sono ovviamente note anche se in Spagna si parla di numeri fuori dalla realtà, dai 100 milioni di premio alla firma ai 50 milioni di euro netti d’ingaggio a stagione.

Javier Tebas, presidente della Liga e spesso e volentieri ai ferri corti col numero uno della Casa Blanca, è andato giù duro: “Quello che farà il Psg rinnovando Mbappé con grandi quantità di denaro (mi piacerebbe sapere dove e come le pagherà) dopo aver registrato perdite per 700 milioni di euro nelle ultime stagioni e avere oltre 600 milioni di monte ingaggi, è un insulto al calcio. Al-Khelaïfi è pericoloso come la Superlega”.

E poi: “Questo tipo di accordo attacca la stabilità economica del calcio europeo, mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro e l’integrità dello sport, non solo nelle competizioni europee, ma anche nei campionati nazionali”.

La Liga annuncia che “presenterà una denuncia contro il Psg davanti alla Uefa, alle autorità amministrative e fiscali francesi e alle autorità dell’Unione Europea per continuare a difendere l’ecosistema economico del calcio europeo e la sua sostenibilità”.

Psg “festeggia” Mbappé con 5 reti al Metz

Il Paris Saint-Germain ha poi sconfitto per 5-0 il Metz al Parco dei Principi, nella serata in cui è stata ufficializzata la permanenza nel club di Mbappé, con la coda di polemiche con la Spagna. Ma in campo questo non è pesato e lo stesso Mbappé ha realizzato una tripletta. In gol anche Neymar e Di Maria.

Gli altri risultati dell’ultima giornata: Angers-Montpellier 2-0; Brest-Bordeaux 2-4; Clermont-Lione 1-2; Lens-Monaco 2-2; Lilla-Rennes 2-2; Lorient-Troyes 1-1; Marsiglia-Strasburgo 4-0; Nantes-St.Etienne 1-1; Reims-Nizza 2-3.

Questi i verdetti a fine campionato: con il Psg, Marsiglia in Champions direttamente alla fase a gironi, mentre il Monaco dovrà passare dai play-off. Il Rennes va in Europa League e il Nizza in Conference. Retrocedono Metz e Bordeaux. Saint Etienne allo spareggio con l’Auxerre.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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