KAMALA HARRIS
Timothy James Walz, detto Tim è nato a West Point, nel Nebraska, il 6 aprile 1964, è un politico, attualmente Governatore del Minnesota dal 2019 e dal 6 agosto 2024 su proposta di Kamala Harris candidato alla Vicepresidenza degli USA per il Partito democratico. In precedenza è stato anche membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato del Minnesota dal 2007 al 2019.
 
Biografia:
James Walz figlio di Darlene Rose Reiman e James Walz, rispettivamente una casalinga e un impiegato di una scuola pubblica, con i suoi 3 fratelli trascorre primi anni di vita a Valentine, un paese nel nord-ovest del Nebraska, per poi trasferirsi a Butte, per avvicinarsi ai nonni.
Nel 1983, mentre frequenta il liceo, suo padre muore per un cancro ai polmoni rilevato l’anno precedente.
Terminato il liceo, successivamente ottiene una prima laurea in scienze politiche al Chadron State College, e nel 2001 un master in leadership educativa dall’Università Statale del Minnesota.
Terminato il Chadron State College, accetta un incarico da insegnante per la ONG World-Teach in Cina, e, l’anno successivo, torna in Nebraska per accettare una cattedra di professore ed allenatore ad Alliance, dove conosce la sua futura moglie, Gwen, anche lei insegnante e sua collega. Dopo il matrimonio nel 1994 si trasferiscono a Mankato in Minnesota, paese di origine della moglie, dove viene assunto come professore di geografia e allenatore della squadra di football della Mankato West High School. Proprio durante l’insegnamento, ha portato avanti molte decisioni volte all’inclusione, come ad esempio un’alleanza gay-etero nella squadra di cui era allenatore.
Per la cronaca ricordiamo che dopo gli studi, nel 1981 si arruola nell’Army National Guard e vi presta servizio per ventiquattro anni, congedandosi con il grado di Sergente maggiore. Nel 1989 ottiene il titolo di Cittadino-Soldato dell’anno del Nebraska. Dopo l’11 settembre 2001 viene inviato per sei mesi in Europa per supportare l’Operazione Enduring Freedom. Le sue decorazioni includono l’Army Commendation Medal e due Army Achievement Medal. Raggiunge così il grado di “Sergente maggiore comandante” verso la fine del suo servizio, ma si ritira come sergente maggiore nel 2005 per motivi di beneficio, non avendo completato il corso di studi presso l’Accademia dei sergenti maggiori dell’Esercito Amaricano.
Dopo essere stato nominato nel 2004 “Coordinatore di contea” per la campagna elettorale di John Kerry alla presidenza, decide di iscriversi al Partito Democratico e al Partito Democratico Contadino Laburista del Minnesota (DFL), candidandosi nel 2006 alla Camera dei rappresentanti contro il Deputato repubblicano Gil Gutknecht, che riesce a sconfiggere il 7 novembre 2006 e il 3 gennaio 2007 assume le funzioni di rappresentante, per poi essere sempre riconfermato nelle elezioni generali del 2008-2010-2012-2014 e 2016 in quanto era riuscito a strappare ai “repubblicani” un loro importante distretto, facendo annoverare Gutkneck come il secondo GOP a perdere il primo distretto del Minnesota.
La famosa testata “Politico” ha motivato le sue vittorie per essere stato “risoluto, moderato e instancabilmente difensore dei veterani“, profilo che effettivamente mantiene nei propri anni al Congresso, sostenendo proposte di legge moderate ma anche progressiste. Nel proprio periodo di permanenza alla Camera dei Rappresentanti ha servito nella Commissione Affari dei Veterani, nella Commissione Agricoltura e nella Commissione Servizi Armati; tra le sue proposte iniziali figurano il veto all’aumento delle truppe in Iraq, sostenuto insieme al collega Keith Ellison, la proposta di un “salario minimo” ed il suo sostegno alla ricerca sulle cellule staminali.
Eventi significativi  del suo operato politico:
Walz si è opposto ad una legge che proibiva le pratiche abortive finanziate a livello federale e ha sostenuto la continuazione delle “operazoni militari in Iraq e in Afghanistan”, mentre si è opposto all’affossamento dell’Affordable Care Act, pur suggerendo alcune revisioni alla legge stessa. Per via delle sue posizioni progressiste ma concilianti, ha ricevuto nel 2012 un voto del 100% da Planned Parenthood, ed è anche stato valutato come il settimo membro della Camera più bipartisan nel 114° Congresso ed il più bipartisan del Minnesota.
Walz non si ricandida alla Camera dei Rappresentanti per proprsi con il DFL (affiliato del Partito Democratico in Minnesota) alla carica di “Governatore del Minnesota, dopo che l’uscente Mark Dayton, anche lui membro del DFL, aveva annunciato di non concorrere per un terzo mandato. Dopo aver vinto le primarie nel DFL, riesce il 6 novembre 2018 a vincere le elezioni governatoriali, sconfiggendo con il 53,8% dei voti il “repubblicano” Jeff Johnson, Commissario della Contea di Hennepin , con il 42% delle preferenze.
Walz assume le funzioni di Governatore del Minnesota il 7 gennaio 2019, e una delle proposte politiche più in vista nel suo primo mandato è la riforma della polizia: la riforma risale al 2020, causa la morte di Georg Folyd, cittadino statunitense deceduto a Minneapolis dopo che un agente di polizia era rimasto diversi minuti con il proprio ginocchio sul collo di Floyd. Walz e la vicegovernatrice Peggy Flanagan dichiararono che “la mancanza di umanità in questo video inquietante è disgustosa. Otterremo risposte e cercheremo giustizia” , ritenendo urgente una riforma della polizia che vietasse abusi di potere come nel caso in questione.
Walz il 21 luglio 2020, riesce a vedere approvata la propria riforma, seppur leggermente rivista rispetto alla prima stesura, che non era passata al Senato del Minnesota; la nuova riforma vieta agli agenti di praticare prese al collo se l’ufficiale non è in pericolo di vita, istituendo inoltre una categoria di agenti preposti alla gestione di individui con problemi di personalità e autistici.
Walz concorre per un secondo mandato da Governatore e, dopo aver vinto le primarie del DFL del 9 agosto 2022, riesce a sconfiggere con il 52,3% dei voti l’avversario repubblicano Scott Jensen, fermo al 44,6% delle preferenze. Sebbene Jensen abbia leggermente ridotto il vantaggio di Walz rispetto al 2018, non è riuscito a superarlo nell’area metropolitana di Saint Paul, da sempre una roccaforte del DFL. Così la 93a legislatura del Minnesota, in sessione da gennaio a maggio 2023, è stata la prima legislatura ad essere completamente controllata dal DFL dall’88a legislatura del Minnesota nel 2013-2015. Ha approvato diverse importanti riforme di legge, tra cui l’obbligo di congedo retribuito, il divieto di accordi di non concorrenza, la legalizzazione della “cannabis”, l’aumento della spesa per “infrastrutture” e questioni ambientali, modifiche fiscali, la codificazione dei diritti all’aborto, pasti scolastici gratuiti universali e controlli universali dei precedenti penali per possesso di armi (background check).
Walz ha definito la 93esima legislatura come “la più produttiva legislatura nella storia dello Stato del Minnesota!”.
Walz sostiene inoltre  il diritto all’uso di “cannabis ricreativa” e ha ribadito molte volte il proprio sostegno alla questione: nel 2017 affermò: “Abbiamo l’opportunità in Minnesota di sostituire l’attuale politica fallita con una che crei entrate fiscali, crei posti di lavoro, crei opportunità per i minnesotani, protegga i bambini del Minnesota e si fidi degli adulti per prendere decisioni personali basate sulle loro libertà personali”. 
Wlaz nel 2023 ha firmato una legge che legalizza l’utilizzo di cannabis ricreativa nel Minnesota.
Walz è inoltre un sostenitore dei diritti civili.
Nel 2009 ha ribadito la propria contrarietà a proseguire con un approccio della politica “Don’t ask – Don’tell”  ed ha anche votato a favore del Mattew Shepard Act e del Sexual Orientation Employment Nondiscrimination Act.
Nel 2011, inoltre, ha votato a favore del Respect for Marriage Act (legge federale che riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso).
Nel 2023, ha firmato un progetto di legge che vieta la pratica della “terapia di conversione” e un altro che proteggeva l’assistenza al percorso di “affermazione di genere” in Minnesota.
Walz è un pieno sostenitore del diritto all’aborto aborto, con un punteggio del 100% secondo l’organizzazione Planned Parethood.
Walz sostiene la regolamentazione sull’uso delle armi e da Governatore ha esteso i controlli dei Background Check.
Sue iniziative di rilievo personale e politico.
Walz ha lavorato come insegnante di scuola pubblica per 20 anni, e ha diverse volte espresso posizioni sull’istruzione. Ad esempio si è detto contrario al merito retributivo agli insegnanti, mentre ha sostenuto il Recovery and Reinvestiment Act, sottolineando come vi siano molti soldi destinati alle strutture pubbliche. Inoltre, Walz si è detto favorevole all’abbassamento delle tasse universitarie, il 12 febbraio 2009 ha tenuto un discorso, nel quale ha dichiarato quanto segue: “Per garantire una solida base per il futuro economico [degli Stati Uniti d’America] … si deve fornire la migliore istruzione possibile per i bambini [statunitensi]”. Per questo ha ricevuto un forte sostegno per queste politiche da molti gruppi di interesse, tra cui la National Education Association, l’ American Association of University Women e la National Association of Elementary School Principals.
Walz nel 2008.,durante la crisi economica si è ripetutamente espresso contro l’utilizzo di denaro dei contribuenti per salvare le istituzioni finanziarie; a fine settembre, ha votato contro il disegno di legge TARP da 700 miliardi di dollari, che ha acquistato asset in difficoltà da queste istituzioni. Subito dopo l’approvazione del provvedimento, ha dichiarato: “Il disegno di legge su cui abbiamo votato oggi scarica la responsabilità quando si tratta di recuperare le perdite che i contribuenti potrebbero subire. Mi rammarico anche che questo disegno di legge non faccia abbastanza per aiutare i proprietari di case medi o per fornire una supervisione sufficiente di Wall Street”.
Walz sempre nel dicembre 2008 ha votato contro una legge che avrebbe devoluto 14 miliardi di dollari dal governo federale per mantenere i 2 principali gruppi automobilistici del Paese, General Motors e Chrysler Group commentando che il governo non avrebbe dovuto essere implicato in decisioni interne alle 2 aziende.
Walz nel 2009 ha votato compatto con i colleghi democratici per far approvare l’American Racovery and Reinvestment Act e da membro delle Commissione Trasporti, Walz si è impegnato con i colleghi per “Fare della creazione di posti di lavoro attraverso investimenti in infrastrutture pubbliche come strade, ponti ed energia pulita la pietra miliare del piano di ripresa economica”. Si è inoltre impegnato a sostenere i settori più presenti nel proprio distretto elettorale, composto soprattutto da industrie, piccoli esercizi commerciali e aziende agricole. A tal proposito, ha invitato ad assistere gli allevatori di suini e bovini nel fronteggiare la diminuzione delle offerte del proprio latte.
Walz ha ordinato che tutte le bandiere delle istituzioni pubbliche in Minnesota venissero poste a mezz’asta dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023 perpetrati da Hamas verso Israele, condannando il tragico evento.
Successivamente, dopo le primarie presidenziali dl Partito Democratico in Minnesota del 2024  nelle quali il 19% ha espresso voto disimpegnato (una sorta di alternativa tra i vari candidati, riassumibile come l’opzione “Nessuna delle precedenti”), ha riconosciuto che quella percentuale ha svolto voto disimpegnato per protestare riguardo la gestione del conflitto, e successivamente ha definito quei votanti come “cittadini civilmente impegnati”.
Dopo le proteste negli USA sulla guerra a Gaza, ha dichiarato: “Questo problema è una crisi umanitaria. Hanno tutto il diritto di essere ascoltati… Queste persone chiedono un cambiamento di rotta, chiedono che venga esercitata più pressione su… Si possono sostenere cose contrastanti: che Israele ha il diritto di difendersi e che le atrocità del 7 ottobre sono inaccettabili, ma che i civili palestinesi siano intrappolati in questo… deve finire”.
Walz si è anche detto favorevole ad un “cessate il fuoco“!
 
IERI 6 agosto 2024
Dopo 2 settimane dalla rinuncia di Joe Biden alla corsa verso un secondo mandato alla Casa Bianca , la Vicepresidente KAMALA HARRIS, e, attualmente candidata Presidente alle prossime elezioni ha annunciato di aver scelto TIM WALZ come suo candidato Vicepresidente, componendo il ticket del Partito Democratico.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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