E’ una questione umanitaria la corsa alle vaccinazioni anti Covid in tutti i Paesi del mondo “entro la fine” del 2022. E’ l’impegno che il premier britannico Boris Johnson chiede ai colleghi capi di Stato e di governo del G7 di condividere con lui a una settimana dal vertice che egli stesso ospiterà – sotto la presidenza di turno del Regno Unito – in Cornovaglia, nell’estremo sud-ovest dell’Inghilterra.

L’obiettivo è assicurare che una “terribile pandemia” come quella sperimentata in questi mesi dall’umanità non si ripeta “mai più” e al contempo offrire una guida per la ricostruzione post Covid ispirata “ai valori” della democrazia.

“La settimana prossima – sottolinea Boris Johnson in un intervento diffuso stasera da Downing Street – i leader delle più grandi democrazie del mondo si riuniranno in un momento storico per i nostri Paesi e per il pianeta”.

“Il mondo – prosegue – ci guarda e ci chiede di essere all’altezza della maggiore sfida del dopo guerra: sconfiggere il Covid e guidare una ripresa globale ispirata ai nostri valori condivisi”. “Vaccinare il mondo entro la fine dell’anno prossimo – rimarca ancora il primo ministro britannico – sarebbe il più grandioso exploit nella storia delle medicina. E io faccio appello ai miei colleghi leader del G7 a unirsi a noi (verso tale obiettivo) per mettere fine a questa terribile pandemia, impegnandoci a far sì che una devastazione come quella scatenata dal coronavirus non accada mai più”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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