ITALIA MON AMOUR

Viviamo in un Paese dove in ogni luogo, da Nord a Sud, c’e’ traccia di una civilta’ perenne.
Dalla Preistoria si arriva al mondo greco, agli Etruschi, Roma e l’Impero, il Medioevo con Pisa e Siena.
Poi il Rinascimento a Firenze, e il Settecento a Venezia. E, per finire, l’Ottocento in Sicilia. Basta guardare un film come il Gattopardo di Luchino Visconti per respirare le atmosfere sontuose di quel periodo. Ognuna di queste generazioni ha lasciato un segno importante. Lo vediamo sotto forma di monumenti e non ci rendiamo conto che troviamo l’equivalente del nostro modo di pensare: non sono i fuochi di un’epoca che e’ sparita, ma e’ un accumulo continuo, dall’antichita’ ad oggi, il nostro modo di parlare, di ridere, anche di mangiare e’ frutto del passato.

Anche in questa emergenza dovuta alla pandemia, abbiamo agito perche’ avevamo nel nostro Dna l’incredibile contributo delle generazioni precedenti. Quando ci siamo trovati di fronte all’emergenza e’ stato come se le avessimo avute ancora accanto, a sussurrarci le cose da fare. Ed ora che e’ arrivata l’estate , che abbiamo di nuovo il permesso di viaggiare, e’ importante riconoscere quanto il turismo non possa essere separato dalla cultura. E allora, Italia Mon amour, facciamo le vacanze in Italia. Valorizziamo questo straordinario Paese, non solo perche’ questo e’ importante per l’economia, ma anche per portare un contributo che ha il sapore della collettivita’, e che valorizza quell’eredita’ che ci ha salvato.

Tutti ci invidiano lo stile di vita e vogliono venire in Italia non solo per il sole. Noi abbiamo la cultura della cultura, chi arriva dall’estero guarda queste meraviglie con stupore, noi tutto questo lo portiamo dentro da sempre. La cosa piu’ straordinaria e’ che io sto scrivendo questo articolo in treno, destinazione Termoli.
Gia’, perche’ la meta della mia vacanza sono le isole Tremiti, e il viaggio alle Tremiti passa inevitabilmente da qui, ed e’ un bene perche’ il piccolo centro sulla costa del Molise non e’ solo un importante porto attrezzato e un efficiente stazione ferroviaria, ma ha anche un ampio lungomare, una vasta spiaggia sabbiosa, la spiaggia di Sant’Antonio, un suggestivo e minuscolo castello svevo, e una pregevole cattedrale, tutto nel raggio di poche centinaia di metri.

Tra un ora mi aspetta un traghetto, destinazione Isole Tremiti, San Domino, l’isola piu’ estesa dell’arcipelago , quella piu’ importante, forse la piu’ bella dal punto di vista naturalistico , interamente
coperta di macchia mediterranea, con una sola spiaggia di sabbia, Cala delle Arene, dietro al porto.
Gia’ assaporo tutta la sua bellezza, ne immagino il periplo in barca per ammirare da vicino le numerose piccole grotte, come quella del Bue Marino, profonda 70 metri,e sovrastata da alte rupi, che deve il nome dalle foche monache che qui sostavano, e poi la Grotta delle Viole, il cui nome deriva dalla colorazione rosso violacea delle alghe calcaree che tappezzano le pareti sommerse.

E anche qui quanta cultura! Le Tremiti erano conosciute nell’antichita’ come Isole di Diomede o diomedee, dal nome dell’eroe
omerico che, secondo la leggenda, vi fu sepolto. La dea dell’amore,Afrodite, trasformo’ i suoi compagni in procellarie
perche’ continuassero a lamentare la perdita del loro signore, e ne vegliassero la tomba.
Meraviglia!

Ma se qualcuno di voi ama la montagna piu’ del mare, questo nostro meraviglioso Paese vi presenta pure un gioiello della natura per
andare in vacanza: le Dolomiti. Le Dolomiti o Monti Pallidi sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali, che ricoprono i territori del Trentino, dell’Alto Adige e del Bellunese, nell’alto Veneto, e il Friuli occidentale.
Caratterizzate da una particolare conformazione che le fa piu’ chiare, piu’ colorate, e piu’ monumentali di qualsiasi altro rilievo, al
tramonto si accendono da un particolare fenomeno: l’Enrosadira. Uno spettacolo della natura che ne fa le montagne piu’ belle del
mondo, dichiarate il 26 giugno 2009, patrimonio naturale dell’Umanita’ dall’UNESCO.

Perdonatemi, ma alla domanda, meglio le Tremiti o le Dolomiti per
fare una vacanza, la risposta non puo’ che essere se ce lo possiamo permettere: prima le Tremiti, poi le Dolomiti.
E allora, grazie Italia, mon amour, siamo orgogliosi di essere italiani, e di amarti!

A cura di Sandra Vezzani editorialista – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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