L’Ital-basket non delude e non si ferma più.
Dopo qualche sonora sconfitta, servita a temprare il carattere degli azzurri, gli uomini di Messina hanno iniziato a giocare partite convincenti, come l’ottavo di finale di sabato, dominato contro la Finlandia.
70-57 lo score finale di un match che sembrava già chiuso dopo un tempo, con la nostra nazionale che ha fatto quello che ha voluto e gli avversari non sono mai stati in grado di rispondere.
Belinelli il vero grande trascinatore dell’Italia con i suoi 22 punti. Quando lui è in forma gli azzurri non sbagliano un colpo mentre latitano se il numero 3 è, come a volte capitato in serata no.

La Finlandia ha cercato di fare il suo, reagendo allo stra potere avversario solo nell’ultimo quarto e mezzo. Il talentino scandinavo Markkanen ha fatto il suo, ma non è bastato a permettere alla sua nazionale di conquistare il passaggio del turno.
Ai quarti il gioco si fa davvero duro e l’avversario per la nostra nazionale è la fortissima Serbia, una delle favorite del torneo che però ha faticato nella vittoriosa partita(86-78) contro l’Ungheria.

Questo nulla toglie allo stra potere di una delle nazionali di basket più forti di sempre, che daranno del filo da torcere all’Italia. Quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo.
Basterà aspettare le 20.30 di mercoledì per capire la consistenza dell’Italia, che se parte con Belinelli e Datome in forma può far male a chiunque, anche alla corazzata serba.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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