Ita avvierà le proprie attività con 2.800 dipendenti. È quando si legge nel comunicato inviato dall’azienda ai sindacati in vista dell’avvio del confronto.

L’organico, si legge sempre nella nota, “inizialmente necessario per l’avvio delle attività” è “pari, secondo il Piano industriale, a 2.800 dipendenti”, spiega ITA, che si dice “disponibile” a comporre l’organico “valutando anche le candidature all’assunzione eventualmente presentate dagli attuali dipendenti di Alitalia Sai”.

Il Piano prevede poi che la società possa “successivamente incrementare l’organico iniziale”, fino al “raggiungimento del numero complessivo massimo di circa 5.750 dipendenti nel 2025”. Il contratto ITA intende applicare al proprio personale il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo – parte specifica vettori, “a condizione che il nuovo Ccnl sia rinnovato, entro la data del 20 settembre 2021, con contenuti discontinui rispetto al passato e coerenti con le esigenze del Piano industriale”. “Il termine del 20 settembre – si spiega nel comunicato inviato ai sindacati- è indicato al fine di consentire alla società, in mancanza di accordo, di sviluppare soluzioni regolamentari alternative”. In mancanza di accordo, infatti, si aggiunge, “ITA definirà con apposito regolamento aziendale i trattamenti transitoriamente applicabili al personale”.

Gli asset Aviation ITA intende completare l’acquisizione degli asset Aviation da Alitalia una volta concluso il confronto sindacale, comunque non prima del 7 settembre. Lo si legge nella comunicazione inviata ai sindacati sulla trattativa che partirà dall’incontro di domani. “L’eventuale intesa vincolante avente ad oggetto l’acquisizione degli asset Aviation verrà perfezionata esaurito il confronto sindacale avviato con la presente comunicazione, comunque non prima del 7 settembre, fermo restando che l’avvio della complessiva operatività aziendale è prevista per il 15 ottobre”, scrive il presidente di ITA Alfredo Altavilla.

Proposta non vincolante ad Alitalia In una comunicazione inviata dai commissari straordinari di Alitalia ai sindacati si legge che “il 16 agosto ITA ha “formalizzato ad Alitalia Sai in amministrazione straordinaria e ad Alitalia Cityliner in amministrazione straordinaria una proposta non vincolante per l’acquisto degli assets del settore Aviation,consistenti in 52 aeromobili e altri beni materiali, slots,diritti di proprietà intellettuale e contratti”.

La flotta Nella trattativa per l’acquisto degli asset Aviation da Alitalia, ITA intende rilevare 52 aerei. ITA informa i sindacati dell’intenzione di procedere, esaurito il confronto sindacale, all’acquisizione di alcuni cespiti, materiali e immateriali, dell’amministrazione straordinaria strettamente connessi all’area Aviation e comprensivi di un numero complessivo di 52 aeromobili, 7 Airbus 330, 44 Airbus 320 family, 1 Embrae”.

L’operazione di acquisizione degli asset Aviation consentirà ad ITA, si precisa, “di avviare, in discontinuità, una nuova attività imprenditoriale secondo forme organizzative originali”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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